Nell’ambito del coordinamento tra la Questura e il Comune di Foggia, sono stati organizzati una serie di servizi mirati alla tutela della sicurezza stradale e urbana – che rientrano nel quadro di attività del servizio denominato “Alto Impatto” -, con particolare attenzione alle aree della città caratterizzate dalla presenza della movida notturna. Questa iniziativa risponde alle numerose segnalazioni dei residenti, che da tempo lamentano problematiche legate al parcheggio selvaggio in specifiche zone e orari, in concomitanza con l’afflusso presso locali di intrattenimento.
Nella serata di sabato 2 novembre, la Polizia Locale di Foggia ha effettuato una serie di controlli, impiegando tre pattuglie coordinate da un ufficiale. Le unità automontate, munite di sistemi di alta visibilità, hanno eseguito posti di controllo nelle zone sensibili e si sono adoperate per prevenire e scoraggiare comportamenti scorretti, come l’allontanamento dei veicoli in sosta irregolare. Durante l’operazione sono stati identificati 60 conducenti e verificata la regolarità dei documenti di circolazione, la copertura assicurativa, l’uso dei sistemi di ritenuta e l’utilizzo del cellulare alla guida. Al termine dell’attività sono stati elevati 54 verbali per illeciti amministrativi, tra cui soste selvagge e violazioni delle norme di guida.
“Desidero ringraziare il Comando di Polizia Locale e gli agenti che hanno partecipato all’operazione di sabato – dichiara l’assessora Daniela Patano -. Nonostante le difficoltà oggettive e le risorse limitate, il loro lavoro è stato fondamentale per garantire un presidio efficace in una zona particolarmente sensibile.
Tuttavia, per ottenere risultati duraturi e migliorare realmente la vivibilità della città, è indispensabile la collaborazione attiva dei cittadini e un senso civico diffuso. Rispettare le regole della circolazione stradale e dei parcheggi, non solo nei centri frequentati, ma ovunque, è un atto di responsabilità verso la comunità intera. Un piccolo gesto di attenzione e rispetto può fare la differenza, evitando non solo disagi ma anche potenziali situazioni di pericolo.
Invito quindi ogni cittadina e cittadino a vedere la sicurezza e l’ordine urbano come un impegno collettivo: solo uniti possiamo creare un ambiente sereno, accogliente e sicuro per tutti. Abbiamo bisogno di un cambiamento di mentalità che ponga al centro il rispetto reciproco e il benessere comune. Questa collaborazione ci permetterà di costruire una città in cui ciascuno si senta responsabile del proprio comportamento per il bene di tutti”.