Servono nell’immediato almeno 80 agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Foggia. Così Domenico Mastrulli segretario generale nazionale del Cosp (coordinamento sindacale penitenziario) nonché presidente nazionale del conaippe (confederazione autonoma italiana polizia penitenziaria) al termine della visita al carcere di Foggia nel tour effettuato nei penitenziari pugliesi.
Nel carcere dauno, secondo Mastrulli, ci sono circa 700 detenuti a fronte di 310 che dovrebbero essere. Operano circa 190 agenti a fronte di 300 previsti, di cui una cinquantina circa a disposizione della commissione medica ospedaliera di Bari perché “in condizioni fisiche e psicologiche particolari da sottoporre a valutazione. Un solo agente – sottolinea Mastrulli – controlla tra i cinque e i sei reparti contemporaneamente, ovvero tra i 200 e i 300 detenuti”. (Ansa)