Il Consiglio comunale di settembre al Comune di Foggia potrebbe presentare alcune novità nei gruppi consiliari. La maggioranza della sindaca Maria Aida Episcopo ribolle e non solo per le nomine dei CdA di Amiu, Amgas, Ataf e Am Service. C’è più di un sospiro nei gruppi del MoVimento 5 Stelle e degli emilianisti di CON. Alcuni eletti starebbero meditando di lasciare i loro gruppi di appartenenza.
Il coordinatore provinciale pentastellato, l’europarlamentare Mario Furore sta tentando di arginare i malumori, rappresentati da Francesco Salemme, detto Cisky, e da Nicola Formica. “I consiglieri comunali devono capire che c’è un grande momento di responsabilità nei confronti della città, io comprendo che ci siano malumori perché probabilmente le loro indicazioni non sono andate a buon fine, ma c’è un momento in ogni partito in cui la minoranza si adegua alla maggioranza. E la maggioranza ha espresso, secondo me, delle nomine di altissima qualità, come quella di Ciuffreda e Baia. È chiaro anche noi avremmo voluto premiare col metodo del cosiddetto scalettamento quelli che erano in lista. Avevamo previsto di poter inserire nei CdA Francesco Citro e Giuseppe De Lillo, ma l’esistenza di una legge che impone le quote rosa ha fatto sì che la sindaca chiedesse al partito del Cinque Stelle di poter esprimere due donne, visto che avevamo ottenuto la maggiore fetta di nomine. Per questo ci siamo affrettati a trovare due nomi di donne di qualità come è stato per la Mercuri e l’avvocato Vattalia. Le cose sono avvenute a maggioranza, c’è stato un grande lavoro del capogruppo Mario Dal Maso, di concerto con le due assessore e la maggioranza del gruppo consiliare. Mi spiace se c’è chi in minoranza non comprende che è la maggioranza che decide. Fuori dobbiamo uscire sempre uniti e compatti”.
“Io credo che ai foggiani non interessino le beghe sulle nomine, ma credo che noi siamo stati chiamati dai foggiani per governare bene Foggia e anche nelle partecipate dobbiamo fare la differenza come M5S. È questo che devono avere in chiaro anche coloro i quali sono rimasti scontenti oggi. Scontenti di cosa? Bisognerebbe essere scontenti quando non si riesce a portare avanti i propri temi non quando non si riesce ad avere una indicazione rispetto ai CdA”.
Furore ha varie idee per allargare la partecipazione: “Ho in mente di proporre alla base temi innovativi, coinvolgendo la base sulle tematiche da portare avanti al Comune di Foggia. Mi piacerebbe parlare più di temi che di discussioni su poltrone fine a se stesse. Credo molto in tutti e 5 i consiglieri comunali e non voglio perdere nessuno perché credo che tutti e 5 siano elementi molto validi per il governo della città. Questo lo dico al netto di tattiche o di previsioni politiche. Tutti per me sono un valore, non voglio perderli come colleghi di partito”.