Gli ulivi del Salento colpiti dalla xylella saranno salvati dalla ricerca foggiana. Il merito di questo risultato, che ha sorpreso persino i più ottimisti, va alla ricerca condotta dall’azienda foggiana Naturaleza srl, specializzata in nutrizione biologica per le piante. Sorridono gli agricoltori del Salento che hanno già effettuato i trattamenti per rafforzare le piante e bloccare il disseccamento. Sono oltre 30 le aziende interessate per un totale di 100 ettari e migliaia sono gli alberi che stanno velocemente riprendendosi e riempiendosi di foglie anziché seccare. Un risultato che ha sorpreso persino i più ottimisti.
“Abbiamo sempre seguito la problematica della xylella – racconta il dottor Giovanni Pellegrino, agronomo della Naturaleza Srl – ma inizialmente non era un settore di interesse per la nostra azienda. Tuttavia, l’incontro con un collega e, soprattutto, la disperazione degli agricoltori e della popolazione locale ci hanno spinti a sviluppare un prodotto specifico per la coltivazione dell’olivo. Il risultato era prevedibile conoscendo la qualità dei loro formulati, ma un grande ringraziamento va al professor Pietro Perrino, che ha seguito e verificato i risultati ottenuti, e al dottor Giuseppe Spina, che ha documentato l’evoluzione dei campi con video e fotografie”.
Naturaleza è orgogliosa di questo risultato – aggiunge Pellegrino – “sapere che possiamo arrestare il disseccamento degli ulivi in tempi relativamente brevi, soprattutto intervenendo tempestivamente, è motivo di grande soddisfazione”. Il progetto richiede anche l’applicazione di tecniche agronomiche appropriate, che aiutano la pianta a rafforzarsi, evitando pratiche dannose come diserbanti, scuotitori, uso di acqua di vegetazione o potature errate. “Il successo di Naturaleza è un successo per l’intera Puglia”. Quando abbiamo chiesto quale fosse il segreto del prodotto, Pellegrino ha risposto: “Crederci. Se si affronta la situazione con sfiducia o negatività, non si ottiene nulla. Ho avuto il piacere di lavorare con persone positive e piene di energia, e questo ha reso tutto più facile”.