La quarta edizione di “Green Note. Gargano jazz & food” si è conclusa con un vero e proprio successo artistico e produttivo. Quattro sold-out, nove artisti coinvolti di fama nazionale e internazionale, tre concerti musicali, una produzione artistica originale, quattro cene firmate dallo chef Libero Ratti (di cui l’ultima a 6 mani con gli chef dei Siti UNESCO della Puglia) e tre patrimoni dell’UNESCO valorizzati come la Foresta Umbra, il jazz e la dieta mediterranea: sono questi i numeri dell’edizione 2024 del jazz club più amato del Gargano, promosso dall’Agenzia Scopro, dalla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese, dal Ministero della Cultura; con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e dei comuni limitrofi di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e Vieste, in collaborazione con l’Elda Hotel e Groove Master Edition.
La rassegna, curata artisticamente da Gegè Telesforo, ha proposto quattro spettacoli di grande qualità nello scenario naturalistico della Foresta Umbra. Inserita fra gli eventi più attesi del cartellone di Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura di Puglia 2024, la rassegna ha proposto un personalissimo omaggio jazz a Pino Daniele con due talenti musicali come Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello; un sorprendente concerto di piano solo con Danilo Rea e il concerto corale di Rosario Bonaccorso, Olivia Trummer e Roberto Taufic che hanno presentato il loro ultimo progetto musicale, “Senza far rumore”.
“Green Note”, che da anni sperimenta forme di contaminazione artistica, dopo gli esperimenti legati al teatro e alla danza ha concluso questa quarta edizione con una produzione inedita: “Wonderland”. In un giardino animato da creature sognate che hanno giocato con gli elementi della natura, della musica e della danza; è stato proposto uno spettacolo originale, molto apprezzato dal pubblico presente, che ha unito la danza della compagnia ResExtensa, la moda e la creatività sostenibile dello studio Guardini-Ciuffreda e il jazz di Alberto Iovene al pianoforte.
“Green Note, anno dopo anno, conferma la bontà della sua proposta artistica. Il nostro festival è nato per valorizzare tre grandi eccellenze patrimonio dell’umanità: la Foresta Umbra, la dieta mediterranea e il jazz. In quattro anni, nello splendido scenario dell’Hotel Elda, abbiamo coinvolto tantissimi grandi artisti che hanno scritto pagine di musica e bellezza indimenticabili”, commenta Rossella Ciuffreda, responsabile dell’Agenzia Scopro. “Green Note, oltre ad aver consolidato un suo pubblico di affezionatissimi appassionati di jazz, è diventato un festival di produzione: dopo gli esperimenti dedicati al teatro e alla danza, quest’anno ci siamo cimentati con uno spettacolo originale fatto di musica, danza e moda sostenibile e promosso anche, per la prima volta, l’incontro in cucina degli chef dei Siti UNESCO della Puglia, Monte Sant’Angelo, Andria e Alberobello. Continueremo in questo lavoro di valorizzazione di eccellenze e di produzione artistica per proporre ancora bellezza, ingegno e proposta culturale di qualità per un evento unico ed emozionale”.
Ispirato allo storico “Blu Note”, che a New York e Milano ha visto celebri artisti jazz-blues-soul esibirsi sui palcoscenici delle più grandi metropoli internazionali, “Green Note”, calandosi negli scenari naturalistici del Gargano, negli anni si è confermato come uno degli eventi più attesi dell’intera programmazione estiva della regione Puglia. Inserito nel 2023 da Sky Arte fra i sei imperdibili festival jazz italiani, negli anni la rassegna ha ospitato artisti importanti della scena nazionale e internazionale come Paul Wertico, Rita Marcotulli, Nick the Nightfly, Fabio Zeppetella, Roberto Gatto e Ares Tavolazzi, Trio Bobo, Christian Meyer, Faso, Alessio Menconi, Francesca Tandoi, Amedeo Ariano e Luca Bulgarelli, Gegè Telesforo, Dario Deidda, Corrado Tedeschi, ResExtensa, Luca Gianotti Trio, GuitArt Quartet, Dino Plasmati, Antonio Tosques, I Beati Paoli, Mediterranean Tales.
“Green Note, Gargano Jazz & Food” è un progetto ideato e coordinato dall’Agenzia Scopro, promosso con il Teatro Pubblico Pugliese, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e dei Comuni di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e Vieste.