Mentre il settore dei trasporti a livello nazionale e internazionale vive una rinascita post-pandemica, l’Aeroporto di Foggia “Gino Lisa” sembra rimanere ancorato al passato. A pochi mesi dalla fine dell’anno, ancora non è possibile acquistare biglietti aerei per i mesi successivi, lasciando nel dubbio viaggiatori e operatori del settore.
La ripresa del traffico aereo è un dato di fatto: sempre più persone scelgono di viaggiare in aereo, e le compagnie low-cost offrono tariffe sempre più competitive. Tuttavia, mentre gli altri aeroporti italiani pianificano già la stagione estiva del 2025, lo scalo foggiano sembra non riuscire a tenere il passo.
“È un dato allarmante”, dichiara dall’associazione, “specialmente considerando l’ottimo trend degli ultimi mesi. I passeggeri hanno risposto con entusiasmo, riempendo gli aerei. Non capiamo perché non si riesca a garantire una programmazione chiara e trasparente per il futuro”.
Un nodo strategico per l’Area Vasta
L’Aeroporto di Foggia rappresenta un punto nevralgico per i trasporti di un vasto territorio che comprende Puglia, Molise, Campania e Basilicata. La mancanza di una programmazione a lungo termine rischia di penalizzare non solo i viaggiatori,ma anche l’economia locale, limitando le possibilità di sviluppo e di attrattività turistica.
“La concorrenza nel settore aereo è agguerritissima”, continuano, “e Foggia non può permettersi di perdere terreno. Chiediamo alle istituzioni competenti di intervenire urgentemente per garantire una maggiore trasparenza e una pianificazione a lungo termine”.
Mondo Gino Lisa, da sempre in prima linea nella promozione dello sviluppo dell’Aeroporto di Foggia, lancia un appello alla Regione Puglia e alle compagnie aeree affinché si impegnino per rendere lo scalo foggiano sempre più competitivo e attrattivo.