Nel Chiostro del Comune di San Giovanni Rotondo si sono festeggiati i 100 anni di Michele Perrone, alla presenza del sindaco di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con la locale Sezione Bersaglieri e del presidente Salvatore Tricarico e alcuni soci, e della ANFCDG Associazione Nazionale Familiari di caduti e dispersi in guerra, e presidente del Comitato Provinciale Assoarma Foggia Francesco Paolo Iudice e per l’occasione in rappresentanza anche del presidente nazionale ANFCDG di Roma, e del presidente della Sezione ANFCDG di Foggia Francesco Paolo Finaldi.
Dopo i saluti del sindaco a tutti i parenti presenti e compaesani che hanno partecipato con calore al compleanno di Michele Perrone, il nipote Antonio Merla organizzatore dei festeggiamenti in onore del nonno, ha ceduto la parola al presidente dei Bersaglieri il quale annovera da alcuni anni Michele Perrone tra i soci simpatizzanti a cui ha donato un attestato di Benemerenza a nome della Presidenza Nazionale dei Bersaglieri di Roma. A seguire ha preso la parola Finaldi che, dopo un breve saluto e gli auguri a Michele Perrone, ha consegnato al centenario la tessera di Socio Onorario della Sezione con il distintivo e un foulard della Associazione ANFCDG.
Infine, il saluto del presidente del Comitato Provinciale di Foggia in rappresentanza di Giuseppe Di Giannantonio, presidente nazionale ANFCDG con sede in Roma, Francesco Paolo Iudice che ha donato una pergamena e appuntata sulla giacca di Michele Perrone la medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia, medaglia storica istituita e rilasciata dal Ministero della Guerra con legge 17 febbraio 1941, n. 169, medaglia rilasciata a tutti i soldati e ufficiali italiani che avevano partecipato alla seconda guerra mondiale, e la coniazione e la vendita di questa medaglia fu concessa in esclusiva all’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra, il decreto istitutivo di questa medaglia fu abrogato a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 212 del 2010. La cerimonia si è conclusa con le foto di rito con il festeggiato e un rinfresco per tutti i partecipanti