‘Where is the love?’/‘Dov’è l’amore?’ “A Vieste” – spiegano l’assessora alla Cultura, Graziamaria Starace, e la direttrice artistica della rassegna, Rosella Santoro. Dopo Polignano la macchina del Libro Possibile ha raggiunto Vieste, ormai da 4 anni tappa fissa del fortunato format che attira sempre più gente.
Il titolo del successo musicale del 2003 firmato dalla band americana Black Eyed Peas, quest’anno fa da tema agli incontri del festival nelle piazze. Autentico manifesto pop contro violenze, razzismo e diseguaglianze, il brano chiedeva dove fosse finito l’amore in una società dominata da guerre e denaro. Un quesito quanto mai attuale, a cui sono chiamati a rispondere con i loro interventi tutti gli ospiti del Libro Possibile. La scelta di un titolo in inglese è in linea con l’obiettivo del festival di stimolare un dibattito sempre più ampio e costruttivo, che coinvolga autori di fama internazionale e includa anche i tanti turisti dal mondo che affollano la Puglia in estate”.
La splendida località del Gargano, da quattro anni ulteriore palcoscenico d’elezione per gli eventi vista mare a Marina Piccola, per cinque serate si prepara ad accogliere una pluralità di voci di altissimo profilo istituzionale e culturale, tra cui: i ministri Carlo Nordio e Giuseppe Valditara, il Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio, il pluripremiato scrittore greco Petros Markaris, l’autore best seller Diego De Silva e l’attivista iraniano Taghi Rahmani a cui è stato affidato l’incontro di apertura.