Dal primo febbraio 2024 al 30 giugno 2024 è questo l’arco temporale su cui si è concentrato nel suo primo bilancio dell’attività svolta l’assessore alle Attività produttive Lorenzo Frattarolo, in quota Azione tempi nuovi, via Ettore Rosato. Sono state processate 1322 istanze di licenze, 46 sono state sospese, 86 annullate e 161 sono in lavorazione.
Le istanze riguardano per la maggior parte esercizi di vicinato, richieste per tesserini disabili e impianti pubblicitari. Sono 162 le richieste di nuovi impianti. 107 sono le istanze per occupazione di suolo pubblico.
Ad oggi il servizio, oltre che dal dirigente, secondo quanto diffuso dall’assessore, è composto da 9 unità operative, una coordinatrice responsabile del portale Suap “impresa in un giorno”, un addetto alla protocollazione in ingresso ed in uscita, una istruttrice atti amministrativi.
Nel corso del periodo monitorato si sono registrate 1322 pratiche pervenute al Suap per il tramite dello sportello «impresa in un giorno» a cui vanno sommate le procedure di verifiche e controlli comunque effettuate e le commissioni pubblico spettacolo.
Chiaro l’assessore nella definizione degli obiettivi, punta a promuovere sui territori il servizio erogato dai Centri per l’Impiego per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, facilitando la ricerca di risorse umane qualificate da parte delle aziende.
Mira a creare una cultura del territorio, legato ai temi del cibo. L’impegno sarà volto, ha specificato Frattarolo, a “restituire le vie ed i quartieri ai cittadini, offrendo occasioni di incontro, intrattenimento e riflessione, mediante l’organizzazione di eventi specifici, capaci di promuovere la cultura della legalità nelle sue varie declinazioni nell’ambito della società civile, con l’obiettivo di incoraggiare il“lavoro” che deve diventare il vero protagonista”.
Frattarolo si impegna a “contrastare i fenomeni di degrado delle aree urbane, promuovendo fiere promozionali/specializzate associate ovvero connesse ad interventi tesi alla rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano”. Come?
Al momento Frattarolo si è concentrato sul Piano dei Chioschi per regolamentare il fenomeno dell’abusivismo ambulante. Sono 39 i chioschi cittadini che si sono messi in regola secondo il vecchio ordinamento.
Tuttavia serve operare con una regolamentazione ad hoc resa con Deliberazione della Giunta Comunale n. 33 /2024, per una organica ed unitaria attività finalizzata a risolvere le questioni legate alle concessioni scadute; ad introdurre regole per l’istituto del rinnovo della concessione occupazione suolo pubblico e regole di “gestione” procedurale delle concessioni scadute e di localizzazione. Risale al 2016 l’ultimo Documento Strategico del Commercio.
Frattarolo ha ammesso che si tratta di un documento molto datato che va assolutamente aggiornato perché la città è cambiata dal punto di vista urbanistico e commerciale.
Come la sindaca anche Frattarolo ha voluto usare il linguaggio forbito per sottolineare meglio le sue prossime azioni. “Sull’agricoltura la scommessa è tutelare l’identità, la cultura e le colture del Mediterraneo e della dieta mediterranea, oggi più che mai intesa con il suo significato antico di DIAITA, parola greca che vuol dire stile di vita”, ha detto l’ex renziano, che è convinto che il consumo di prodotti locali accresca le aziende del territorio, crei posti di lavoro e aumenti la ricchezza.
Il programma di educazione alimentare e valorizzazione dei prodotti tipici si svilupperà dal novembre 2024 e maggio 2025 attraverso un percorso combinato costituito da Laboratori, Living Labs, Workshop e evento finale, in partenariato con soggetti pubblici e privati, aventi come obiettivi e finalità il messaggio di una corretta e sana alimentazione e la creazione di asset che favoriscano a Foggia il turismo agroalimentare. Si vuole recuperare il progetto di Mamme dei Vicoli, un brand di Ester Fracasso e Maria Pia Liguori. Saranno le mamme ad accompagnare le scolaresche e a confrontarsi in contest culinari con le loro “colleghe” locali, oltre che con chef professionisti, per creare consapevolezza nei bambini e nei ragazzi e renderli degli adulti responsabili e sensibili domani.
Frattarolo ha avuto in eredità da Landella lo Slow Park, una superficie di 7.435,00 mq di proprietà comunale, che recupera una zona ferroviaria dismessa. L’idea della vecchia amministrazione era quella di un’area “mercatale” inserita in un parco, basata sul concetto di “slow”. L’area a parco ha previsto la realizzazione di 2.559 mq di spazi a verde e 2.525 mq di pavimentazione ciclopedonale, 13 stand per cucina tradizionale e un Bar, spazi a verde per aggregazione, parco gioco, area a dog, cicloJicina, gradinate per gli eventi.
Che farne ora? L’amministrazione Episcopo sembra voler trasformare quello spazio in un’area per la legalità. Non è chiaro se sarà possibile impiantare lì un mercato multietnico per svuotare almeno in parte i marciapiedi del quartiere ferrovia. “Diverrà un polo strategico provinciale di sviluppo delle tematiche alimentari favorendo la conoscenza delle materie prime a chilometro zero, tipici del territorio, stagionali e biologiche”, ha spiegato Frattarolo.