Non ci sta il consigliere emilianista foggiano di CON Pasquale Ciruolo, presidente della Commissione Bilancio del Comune di Foggia, a far passare le ennesime “speculazioni” delle opposizioni sulla Tari, i cui contenuti aumenti hanno molto fatto discutere i foggiani sui social e non solo.
Nel campo largo progressista cominciano ad emergere i malumori per una gestione dell’aula e delle discussioni troppo piegata alla eterna polemica.
Secondo l’eletto, che è stato per 15 anni sindaco di Panni sui Monti Dauni e conosce bene la materia contabile delle amministrazione pubbliche, il centrodestra e gli altri consiglieri civici di opposizione non si limitano a fare costante ostruzionismo politico. Il loro a suo avviso è uno “sciacallaggio politico”.
“In politica ognuno deve svolgere il proprio lavoro, ma il lavoro deve essere svolto con determinati criteri, attuare sempre uno sciacallaggio politico è controproducente”, dice in esordio ai microfoni de l’Immediato Pasquale Ciruolo.
Il politico della forza di Michele Emiliano non ha gradito le espressioni e il post social dell’ex candidato sindaco Raffaele Di Mauro sul piano tariffario della Tari.
“Il 14 maggio del 2024 è stato dichiarato che ci sarebbe stato a livello nazionale un aumento del piano tariffario Tari per un aumento dei costi e Foggia è una delle città che ha aumentato il piano con una percentuale bassissima. Il consigliere Di Mauro ha proclamato di aver presentato un emendamento per l’addebito in conto corrente con un risparmio del 5%; per me è inconcepibile che chi si presenta alla carica di sindaco non riesca a comprendere le normative. Era un emendamento che non poteva essere inserito nel regolamento Tari. Dovrebbe sapere che se quel 5% lo risparmia un cittadino deve essere spalmato su altri cittadini. Chi interviene in aula dovrebbe leggersi prima le normative. Anche il consigliere Amorese ha detto delle falsità. Le tariffe vengono calcolate con dei coefficienti determinati dal Ministero. In ogni modo le avessimo calcolate ci sarebbero stati degli aumenti, che non sono come dice il consigliere Amorese di 50 euro a famiglia, ma parliamo di cifre molto ridotte, dai 3 ai 15 euro a famiglia. E voglio ricordare che non si tratta di un aumento, perché gli aumenti si calcolano a seguito di errori nella raccolta, questo è un adeguamento ai costi della benzina e dell’energia. Arera che è l’Ente che determina come si deve calcolare il Pef ha messo un limite, che è del 13,7%. Il Comune di Foggia ha effettuato un aumento del Pef del 3,5%, mentre il consigliere Di Mauro in aula ha urlato che c’era stato un aumento del 10%. A casa mia il 10% su 30 milioni di euro sono 3 milioni di euro, quando invece l’aumento è stato di 1,3 milioni di euro”.
Ciruolo è schietto. “Chiedo una cosa e la dico in maniera aperta: ma veramente si può continuare a fare sciacallaggio politico per produrre solamente caos? Anche il consigliere Angiola sulla mozione del palazzetto dello sport, il cui primo firmatario era Amorese. Tutta la maggioranza ha approvato quella mozione: tutti vogliamo un nuovo palazzetto dello sport. Ma è stato un errore approvarla senza inserire elementi tecnici”.