“Oggi è un giorno decisivo per il futuro delle RSA di Sannicandro Garganico e Troia, con una riunione in Regione Puglia che potrebbe definire il destino di molte famiglie e lavoratori. È intollerabile che in Puglia si continui a trattare alcune RSA come figliastri, mentre altre, uguali alle RSA ‘San Raffaele’ di San Nicandro Garganico e Troia, ricevono un trattamento preferenziale. Chiediamo l’internalizzazione di queste strutture su tutto il territorio pugliese, per garantire equità e giustizia a tutti i pazienti e i loro cari”. Lo dichiara con una nota il consigliere regionale Napoleone Cera.
“La situazione dei dipendenti di queste realtà rimane incerta: non è chiaro se riceveranno i loro stipendi o quale sarà il loro futuro lavorativo. È inaccettabile lasciare i nostri lavoratori in questo limbo di incertezza. Allo stesso modo, le famiglie dei pazienti sono costrette a confrontarsi con l’aumento dei costi di ricovero, una pressione finanziaria ingiusta e insostenibile.
“Chiediamo risposte immediate e azioni concrete. Non possiamo permettere che la situazione degeneri ulteriormente. È tempo che la Regione Puglia si assuma la responsabilità di garantire un trattamento equo e dignitoso a tutti. Basta con le disparità: tutti i pazienti e i lavoratori meritano rispetto e sicurezza”.