A Manfredonia saranno i tempi supplementari a decidere chi sarà il prossimo sindaco. Si deciderà domenica 23 giugno. A contendersi la poltrona Domenico La Marca (centrosinistra) e Ugo Galli (centrodestra). La prima gara è finita 47% a 25% per La Marca, ma il turno di ballottaggio solitamente è una partita a parte: 0-0 e palla al centro.
Alla fine tutto come da pronostici, con i due candidati che in serata si sono incontrati e abbracciati, facendosi gli auguri per il prossimo turno. Più sorrisi al comitato di La Marca che ad un certo punto dello spoglio assaporava la vittoria secca. Poi il recupero di Galli, soprattutto nelle sezioni del centro dove ha inanellato quei consensi utili a scongiurare la vittoria dell’avversario.
La Marca ci sperava, ma non dispera. “Si va ai supplementari con un vantaggio importante dopo aver giocato una bella partita con la gente di Manfredonia. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, consapevoli che il ballottaggio è un’altra partita”. Possibile campo largo con il M5S al ballottaggio? “Vedremo, ascolteremo e ci confronteremo con le diverse forze politiche, e se troveremo punti in comune si vedrà”.
Alla fine esulta anche Galli: “Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, la città ha partecipato, condividendo le nostre proposte. Alla stessa città chiediamo un ultimo sforzo per vincere il ballottaggio. Preoccupato per il vantaggio degli avversari? Assolutamente no, il ballottaggio è un altro turno, è un’altra votazione, si parte in parità. Le nostre chance di vittoria restano intatte. Apparentamenti? È prematuro, valuteremo nei prossimi giorni”.