Col 16,84% e 813.661 voti il M5S si attesta come terza forza della circoscrizione Sud, che comprende Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Mario Furore con 38.132 preferenze si classifica terzo dopo Pasquale Tridico e Valentina Palmisano.
Mario Furore e Giuseppe Conte hanno portato il M5S ad essere la prima forza in provincia di Foggia, in netta controtendenza rispetto ai risultati deludenti nazionali, sopratutto al Nord, dei pentastellati.
Sono 46.117 i consensi pari al 23,73% i voti per il M5S contro i 45.997 pari al 23,97% tributati ai Fratelli d’Italia e i 45.814 pari al 23,575 del Pd.
Aspetta l’ufficialità della sua rielezione Mario Furore, europarlamentare uscente, prima di festeggiare pubblicamente al comitato di Corso Vittorio Emanuele. Le preferenze per lui in provincia di Foggia sono state 16.025 con il dato importante di Foggia città che gli ha tributato 7365 voti su 12.533 espressi, che portano il M5S alla percentuale importante del 31,91%.
I suoi voti personali sono di poco inferiori a quelli dell’intero Pd che ha ottenuto 7875 consensi pari al 20,05% col campionissimo Antonio Decaro fermo a Foggia a 5403 voti. Nella città del campo largo progressista di Maria Aida Episcopo la sfida è stata ampiamente vinta dal giovane politico, il cui risultato non può che rafforzare le istanze pentastellate in seno all’amministrazione Episcopo.
Va meno bene a Manfredonia, dove con 1117 preferenze lo vota poco più di 1 pentastellato su 6; 1047 i voti a San Severo dove lo vota 1 pentastellato su 5.
Nel paese di San Pio e di Giuseppe Conte, dove il MoVimento sfiora il 40% col 39,34% ed è naturalmente primo partito, Furore ottiene 1959 preferenze.
Sono 328 i voti di Torremaggiore, 221 a Troia, 310 a Cerignola, 474 a Lucera, 171 a Vieste, 151 a San Marco in Lamis, nel fortino di Raffaele Piemontese dove il Pd sfiora il 50% 98 preferenze.