Attimi di tensione a Carapelle, nel Foggiano, dove nel pomeriggio di ieri la Polizia Locale si è presentata presso la Scuola Primaria Paritaria “Primavera” per eseguire lo smantellamento della recinzione della stessa scuola su ordinanza del Comune di Carapelle.
La ditta incaricata ha iniziato a tagliare le ringhiere nonostante la forte opposizione dei proprietari e del legale degli stessi, l’avvocato Donato Masiello. “La Polizia Locale non può vantare il diritto di esecuzione di un provvedimento che appartiene al responsabile dell’ufficio tecnico del comune che io non vedo. Tutto ciò è illegale. Chi sta facendo tutto questo si assume le responsabilità. Oggi è una brutta giornata per la democrazia. Non c’è nessuna ordinanza, stanno commettendo un grande abuso. Togliere una cancellata da una scuola pubblica è pericolosissimo. Tutti ora si assumeranno le responsabilità. Stanno mettendo a rischio la sicurezza dei bambini. Una cosa molto grave che denunceremo ulteriormente”.
“Abbiamo fatto capire alle forze dell’ordine che stavano agendo in modo improprio – ha aggiunto il titolare dell’asilo, Antonio Tarantini -, perché ad ordinare la rimozione della recinzione deve essere l’autorità giudiziaria e non un ufficio comunale. Senza recinzione la scuola non è in sicurezza e il disagio aumenterà, oltre al degrado”. In serata arriva la sospensione dell’esecuzione in attesa di nuovi pronunciamenti. Intanto mezza recinzione è stata rimossa. Sul posto oltre alla Polizia locale, i carabinieri e un’ambulanza del 118 arrivata per soccorrere la figlia dei proprietari in preda ad un malore.