Alle testate è giunta una nuova replica di Ugo Galli, candidato sindaco del centrodestra a Manfredonia, protagonista in questi giorni di alcuni articoli del quotidiano l’Attacco di Piero Paciello riguardanti la gestione della Comunità montana del Gargano. Gli approfondimenti giornalistici riguardano un periodo tra il 2006 e il 2010, quando Galli era segretario generale dell’ente montano: “Nuove fantasiose ricostruzioni e analisi su una vicenda della preistoria amministrativa, molto triste e squallida, della comunità garganica da parte di un foglio locale, condannato varie volte per diffamazione nei miei confronti – scrive Galli -. Ricordo che la persona intervistata oggi (Nicola Pinto, ex presidente della Comunità montana del Gargano, ndr) è stata rinviata a giudizio tre volte per diffamazione aggravata ai miei danni ed una per ingiuria, e condannata in giudizio civile al risarcimento delle lesioni morali arrecatemi. Mai sono stato soccombente in un giudizio contro di lui“.
E conclude: “Non ho nulla da nascondere e risponderò a ciascuna delle domande poste. Sono pronto a dimostrare la mia assoluta linearità comportamentale e la natura totalmente calunniosa delle affermazioni provenienti da Nicola Pinto e sarò lieto di rispondere in un luogo pubblico alla presenza di un arbitro terzo ed imparziale, ossia in un’aula di tribunale”.