Uno dei temi caldi della campagna elettorale a Manfredonia riguarda la lotta alla mafia e il ripristino della legalità, fattori necessari dopo lo scioglimento del 2019 e i recenti scandali giudiziari. Ne ha parlato il candidato sindaco del centrosinistra, Domenico La Marca che nelle scorse ore ha ospitato il deputato Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde. “È stata una testimonianza forte e viva da parte di chi, da anni – spiega La Marca -, ha deciso da che parte stare, denunciando in prima persona situazioni e condizioni di ingiustizia, malaffare e consorterie criminali. Borrelli, nel corso della sua intensa attività giornalistica e politica, si è fatto carico delle istanze della sua comunità e ha affrontato a viso aperto la camorra. Per me, e per tutti i candidati della mia coalizione, è un esempio vivo di come restituire e onorare le cariche e i ruoli istituzionali”.
Poi sottolinea: “Nel corso di un bel dibattito, partecipato e proficuo, ho ricordato quello che abbiamo già fatto su questo tema. Ho allontanato pacchetti di voto, scegliendo di non candidare alcune persone (che hanno trovato spazio nelle liste di altri avversari), e ho scelto di non siglare nessun patto con singole associazioni e gruppi di interesse poco chiari. Il nostro Comitato di Garanzia, un organo interno alla coalizione, è andato oltre il certificato dei carichi penali, tutti pubblici e consultabili, assumendosi la responsabilità di negare candidature a persone che, anche se penalmente incensurate, erano sospette e dubbie”.
E ancora: “La legalità, come ripeto da quasi un mese, non è una parola d’ordine o un precetto che si tramanda, ma è una postura, una scelta di vita e di morale. Per la mia amministrazione, che siglerà protocolli d’intesa e di garanzia con il presidio cittadino di Libera e con l’associazione Avviso Pubblico, legalità sarà un impegno quotidiano che si onorerà nel rispetto delle regole, della meritocrazia e dell’imparzialità. Ringrazio ancora Borrelli per le sue parole, per il suo sostegno e per i suoi spunti. La sua lotta contro la mafia e contro un Sud sempre più depauperato, grazie al progetto di riforma dell’autonomia differenziata, che colpirà in modo drammatico i comuni del Mezzogiorno come il nostro, è una buona guida per il nostro percorso politico”.
Così conclude La Marca: “La nostra città guarderà al Sud e al futuro, anche grazie all’adesione a ‘Città Sostenibili’, impegno concreto di prospettiva per una città a misura d’uomo con al centro al giustizia sociale e la salute. Le prossime elezioni dell’8 e del 9 giugno servono per ribadire, a Manfredonia come in Europa, da che parte stiamo: noi dalla parte del buon governo, della legalità e di un Sud che sia finalmente protagonista del nostro Paese”.