Ha sventolato la riforma della Giustizia il viceministro Francesco Paolo Sisto sul palchetto organizzato in Corso Manfredi davanti alla sede di Forza Italia di Manfredonia in supporto di Ugo Galli, candidato sindaco della coalizione civica Manfredonia2024 a cui si sono accodati i due partiti del centrodestra Forza Italia appunto e Fratelli d’Italia.
“Una riforma epocale, si torna ad una giustizia giusta, il nostro è un governo forte, unito che ha componenti diverse. Forza Italia è un partito di moderati e rispondiamo moderatamente. Noi dobbiamo difendere il cittadino dagli abusi mediatici, abbiamo varato un Fisco amico, non c’è più una tagliola una ghigliottina. È preferibile uno Stato che aiuta o uno Stato, quello del Pd e dei 5 Stelle, che ti giustizia? Noi abbiamo tre punti di riferimento: la fede, la fede nei nostri valori e nella nostra bandiera, la speranza di un Paese migliore, la carità, cioè un partito che pensa a chi ha bisogno”, ha detto il penalista barese. Perché votare Ugo Galli? Non per il suo brand e per quello che il suo nome altisonante rappresenta nel Golfo, secondo Sisto.
“La politica non è una professione, noi dobbiamo aggiungere la politica alle competenze, la politica è un modo per essere utili ai cittadini. Forza Italia è il partito delle competenze e sono convinto che Ugo Galli sarà il sindaco della città”.
Sul palco col candidato oltre al deputato Giandiego Gatta, padrone di casa, anche Raffaele Di Mauro e i due candidati pugliesi alle europee Laura Di Mola e Paolo Soccorso Dell’Erba.
“La vivacità di Manfredonia non l’ho trovata da nessuna parte. Siamo l’unico partito che farà confluire i suoi eletti nel Ppe, che è il partito che dà le carte. Siamo europeisti, non siamo quelli che rinnegano l’Europa. Con la globalizzazione dobbiamo essere uniti. Chiedere il voto per Forza Italia è più facile di prima, perché il civismo ci guarda con attenzione”, ha rimarcato il consigliere regionale apricenese.
“Conosco Ugo da una vita, noi non lo sosteniamo solo per un brand e per il suo cognome che ognuno di noi porta nella sua migliore memoria, ne conosciamo le competenze, Ugo ha un sogno”, ha invece detto Gatta.
Il candidato sindaco quando è toccato a lui comiziare ha ripreso la vicenda dei funzionari e dirigenti del Comune fotografati nella sede del Pd. “Noi siamo per l’imparzialità dell’amministrazione. È inconcepibile che dei dipendenti pubblici siano ritratti in una sede di partito. Ci avevamo visto bene quando avevamo denunciato la vicenda, presentando con l’onorevole Gatta anche una interrogazione parlamentare. Il commissario prefettizio ha diffuso una nota, nella quale ha invitato i dirigenti ad essere imparziali”.
“Questa è solo la prima partita di una sfida – ha concluso Gatta -. Saprai amministrare la porta del Gargano, questo lembo di terra. Abbiamo eccellenze gastronomiche, ambientali, naturalistiche. Abbiamo ragazzi e ragazze fenomenali. Far restare i nostri giovani a Manfredonia: questa è la vera sfida che insieme a Ugo Galli dovremo affrontare. E la vinceremo nel nome anche di Alessandro Galli (il compianto giudice, padre di Ugo, morto in un incidente stradale, ndr) e della forza rasserenante di Forza Italia”.