Domenica 2 Giugno la città di Foggia si prepara ad un’evacuazione straordinaria. Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto in un cantiere di Via Spalato, ha reso necessaria la bonifica della zona circostante. Per questo motivo, circa 8mila persone residenti in un’area del diametro di oltre 400 metri dovranno lasciare le proprie abitazioni a partire dalle prime ore del mattino.
L’operazione di disinnesco e rimozione dell’ordigno, che inizierà intorno alle 8.30, comporterà l’evacuazione di un’ampia zona, che comprende anche il quartiere della stazione ferroviaria. Per questo motivo, saranno modificati gli orari dei treni per diverse ore.
Assistenza medica garantita
L’Ordine dei Medici di Capitanata ha immediatamente offerto la propria disponibilità per supportare le operazioni di prima accoglienza dei cittadini evacuati. I medici saranno presenti nei cinque punti di accoglienza allestiti dal Comune: la villa comunale, l’università e tre palestre in zone periferiche della città.
“La nostra presenza è fondamentale per garantire assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno, soprattutto agli anziani e ai disabili che potrebbero soffrire di stress o malessere a causa dell’evacuazione”, ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Medici, dott. Pierluigi De Paolis, che sarà presente personalmente nei punti di accoglienza.
L’impegno dei Medici di Capitanata dimostra ancora una volta la loro dedizione e il loro spirito di servizio nei confronti della comunità. In un momento delicato come questo, la loro presenza rappresenta un punto di riferimento importante per i cittadini di Foggia.