“Girerò tutti i cantieri della provincia per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Questa è una occasione decisiva per migliorare i servizi sanitari sul territorio della Capitanata”. Il direttore generale dell’Asl, Antonio Nigri, ha presentato oggi i progetti per le nuove case e ospedali di comunità, per un investimento di circa 30 milioni di euro con risorse del Pnrr. In sintesi, verranno realizzate 6 centrali operative territoriali (circa 600mila euro), 26 case di comunità (18,3 milioni di euro), 7 ospedali di comunità per complessivi 140 posti letto (10,8 milioni di euro), oltre all’adeguamento sismico dell’ospedale di Manfredonia(11,5 milioni di euro). “Dalla Regione – ha aggiunto il dg – ci rassicurano sulla dotazione di nuovo personale da assumere per garantire gli standard previsti dal decreto”.
La progettazione portata avanti dalla task force dell’area gestione tecnica (direttore ing. Marcello Tedone; responsabili del progetto e gestione tecnica degli interventi, ing. Pietro Zaccaro e arch. Paolo Conga; coordinamento amministrativo contabile, Luca Leccisotti; coordinamento grandi apparecchiature elettromedicali, ing. Francesco Caggiano e ing. Donatella Perrone; supporto tecnico specialistico esterno, arch. Giacomo Giuseppe Masciocco e ing. Marica Cesullo), prevede 3 cluster, individuati da Invitalia in fase di gara.
Il primo, da poco più di 6 milioni di euro, riguarda le seguenti strutture: casa di comunità spoke di Rodi Garganico (300mila euro, inizio previsto per il lavori il 27 maggio per la durata di 7 mesi); casa di comunità hub di San Marco in Lamis (897mila euro, inizio previsto il 17 giugno 2024 e durata 10 mesi); casa di comunità spoke di Peschici (391mila euro, inizio lavori il 24 giugno con una durata di 8 mesi); casa di comunità hub di Monte Sant’Angelo (575mila euro, inizio lavori 1 luglio con durata 8 mesi); casa di comunità spoke di Orsara di Puglia (517mila euro, inizio lavori a febbraio 2025 per una durata di 6 mesi); casa di comunità spoke di San Giovanni Rotondo (374mila euro, inizio lavori a marzo 2025 per la durata di 6 mesi); ospedale di comunità di Monte Sant’Angelo (2,3 milioni di euro, inizio lavori a febbraio del 2025 per la durata di 14 mesi); casa di comunità spoke a Pietramontecorvino (322mila euro, inizio lavori a settembre 2025 e durata 6 mesi); casa di comunità spoke a Rocchetta Sant’Antonio (400mila euro, inizio lavori settembre 2025, durata 6 mesi).
Per il secondo cluster sono previsti investimenti per 11,4 milioni di euro circa: cdc spoke di via Grecia a Foggia (287mila euro, inizio lavori 24 giugno 2024, durata 6 mesi); cdc spoke di Bovino (276mila euro, inizio lavori 26 giugno 2024, durata 7 mesi); cdc spoke di Cagnano Varano (391mila euro, inizio lavori 24 giugno 2024, durata 7 mesi); cdc spoke di Manfredonia (747mila euro, inizio lavori 9 settembre 2024, durata 9 mesi); cdc hub di Lucera (2,3 milioni di euro, inizio lavori 2 febbraio 2025, durata 12 mesi); cdc hub di Accadia (343mila euro, inizio lavori gennaio 2025, durata 7 mesi); cdc hub di Cerignola (871mila euro, inizio lavori marzo 2025, durata 12 mesi); cdc spoke di Apricena (655mila euro, inizio lavori settembre 2025, durata 8 mesi); cdc spoke di Biccari (1,2 milioni di euro, inizi lavori giugno 2025, durata 9 mesi); cdc spoke a Carpino (575mila euro, inizio lavori giugno 2025, durata 9 mesi); infine ospedale di comunità e casa della comunità in via Protano a Foggia, per un investimento complessivo di 3,8 milioni di euro (inizio lavori ottobre 2024, durata 10 mesi).
Il terzo cluster prevede una spesa di 11,7 milioni di euro. Quattro sono gli ospedali di comunità: Vico del Gargano (700mila euro, inizio lavori il 27 maggio 2024, durata 8 mesi); Vieste (800mila euro, inizio lavori il 10 giugno 2024, durata 8 mesi); San Marco in Lamis (1,8 milioni di euro, inizio lavori novembre 2024, durata 13 mesi), San Nicandro Garganico (870mila euro, inizio lavori novembre 2024, durata 8 mesi), infine Volturino (2 milioni di euro, inizio lavori ottobre 2024, durata 18 mesi). Poi ci sono le case di comunità: hub a Torremaggiore (600mila euro, inizio lavori 17 giugno 2024, durata 7 mesi); spoke a Vieste (373mila euro, inizio lavori 17 giugno 2024, durata 6 mesi); hub a Vico del Gargano (345mila euro, inizio lavori novembre 2024, durata 7 mesi); spoke a San Paolo di Civitate (287mila euro, inizio lavori gennaio 2025, durata 7 mesi); spoke a Serracapriola (230mila euro, inizio lavori gennaio 2025, durata 7 mesi); spoke a Stornarella (1,8 milioni di euro, inizio lavori ottobre 2024, durata 18 mesi) e spoke a Troia (1,8 milioni di euro, inizio lavori ottobre 2024, durata 18 mesi).
Gli altri investimenti del Pnrr nella Asl Foggia
Nel piano complessivo, sono previste anche grandi macchine e digitalizzazione. In particolare, 8 milioni circa sono riservati all’acquisto di un angiografo (600mila euro), 2 mammografie (413mila euro), 3 tac (1,6 milioni di euro), 3 risonanze magnetiche (2,7 milioni di euro), 4 sistemi radiologici fissi (circa 1 milione di euro) e 20 ecotomografi (1,6 milioni di euro). Ancora, altri 8 milioni sono destinati al digitale: sistemi di gestione del rischio (1,9 milioni), evolutive per la cartella clinica elettronica (1,2 milioni), infrastruttura di rete (800mila euro), acquisto di hardware (500mila euro), sistema di sicurezza perimetrale dei dati (1,5 milioni), supporto e governance (500mila euro), accoglienza digitale (600mila euro), evolutive software di endoscopia (1 milione).