“La notizia – annunciata dal sindaco Decaro – della nomina di una commissione di accesso finalizzata a verificare una ipotesi di scioglimento del Comune di Bari ha provocato parole velenose da parte dello stesso primo cittadino – che era rimasto silente e immobile invece – rispetto alla richiesta di convocare un Consiglio comunale monotematico all’indomani dei 130 arresti che hanno scosso il capoluogo pugliese”. Così in una nota i parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia.
“Lasciar passare l’idea che l’accesso della commissione sia un atto politico ha una doppia pericolosa valenza. Da un lato – dicono – lascerebbe pensare che i Comuni che sono stati sciolti negli ultimi anni di governo del Partito democratico lo siano stati allora per decisioni politiche secondo il suo ragionamento; la seconda rischiosa deriva sarebbe non accettare che lo Stato faccia lo Stato verificando attraverso gli organi preposti se quanto emerso dalle indagini abbia realmente condizionato la macchina amministrativa di Bari, nell’interesse di tutti i cittadini”. (Ansa)