V edizione del Premio “I fiori blu”, dieci i titoli, cinque di saggistica e cinque di narrativa, otto le scuole coinvolte e tantissimi lettori e lettrici della città di Foggia.
Per la narrativa sono in gara i libri di Viola Ardone “Grande meraviglia” Einaudi editore, Silvia Avallone “Cuore Nero” Rizzoli, Fabio Genovesi “Oro Puro” Mondadori, Alessio Torino “Cuori in piena” Mondadori ed Emanuele Trevi “La casa del Mago” Ponte alle Grazie.
Per la saggistica, Riccardo Chiaberge “La formula della longevità” Neri Pozza , Francesco Chiodelli “Cemento Armato” Bollati Boringhieri editore, Carlo Greppi “Un uomo di poche parole” Editori Laterza, Chiara Mercuri “La nascita del femminismo medievale” Einaudi e Marcello Veneziani “L’amore necessario” Marsilio.
La V edizione del Premio Letterario Nazionale “I fiori blu”, è stata presentata oggi a Foggia nel Teatro “Umberto Giordano” alla presenza di Raffaele Piemontese assessore al bilancio e vicepresidente della Regione Puglia, Alice Amatore assessora alla Cultura della Città di Foggia, Francesca Cangelli prorettrice vicaria dell’Università di Foggia, Giuseppina Lotito dirigente dell’Ufficio scolastico regionale ambito territoriale Foggia, Bari e BAT e Alessandra Benvenuto presidente e direttrice artistica del Premio “I fiori blu”.
Presenti anche Aldo Ligustro presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Massimiliano Arena presidente dell’Accademia di belle arti del capoluogo dauno, Luca Vigilante manager di Sanità Più del Gruppo Telesforo e Domenico Cuoco owner Gami Impianti.
Hanno mandato i loro saluti Grazia Di Bari consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia, Lidia Ravera e Paolo Mieli per la Giuria Tecnica.
Il Premio, di prestigio nazionale e tra i più significativi dell’Italia meridionale, da marzo a settembre 2024 porterà in Capitanata 10 libri di scrittrici e scrittori candidati al Premio, cinque titoli selezionati per la sezione Saggistica e cinque per la sezione Narrativa.
Il Premio da marzo a settembre promuoverà la lettura nelle scuole e su tutto il territorio dauno.
A partire dalla prima edizione nel 2020, in cinque anni il Premio letterario nazionale “I fiori blu” ha registrato un successo crescente, mobilitando numerose personalità del mondo della cultura italiano e attivando a Foggia un processo virtuoso che coinvolge tutto il territorio e in particolare gli studenti e le studentesse degli istituti superiori, dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti.
Un risultato ambizioso che premia gli sforzi compiuti dall’omonima associazione culturale “I fiori blu”, presieduta da Alessandra Benvenuto, presidente e direttrice artistica del Premio, in partenariato con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Foggia, Università degli Studi di Foggia, Ufficio scolastico territoriale e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
Il Premio, di prestigio nazionale e tra i più significativi dell’Italia meridionale, da marzo a settembre 2024 porterà in Capitanata 10 libri di scrittrici e scrittori candidati al Premio, cinque titoli selezionati per la sezione Saggistica e cinque per la sezione Narrativa.
Dieci dunque i titoli selezionati da una Commissione scientifica presieduta e coordinata dalla Presidente del Premio “I fiori blu”, che è composta da otto componenti ciascuno dei quali può presentare la propria proposta: quattro rappresentanti per l’associazione “I fiori blu”, uno per la Fondazione Monti Uniti, uno per il l’Università, uno per l’Ufficio Scolastico Territoriale, e uno per i librai del territorio.
A selezionare i 5 finalisti tra i 10 candidati del Premio “I fiori blu”, invece, è una Giuria Tecnica presieduta da Paolo Mieli e composta da Ritanna Armeni, Luciano Canfora e Sandra Petrignani insieme con Lidia Ravera, Silvia Truzzi, Marco Ferrante e Giuliano da Empoli, quest’ultimo vincitore dell’edizione 2023. Subito dopo, i finalisti vengono sottoposti al voto della Giuria Popolare proveniente da tutta Italia e composta dai referenti di gruppi di lettori di diversa estrazione (associazioni culturali come associazione Montessori e Impegno Donna, librerie, biblioteche, presidi del libro, compagnie teatrali, corpo insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, singoli lettori e lettrici, club di servizio a cominciare dal Rotary e poi Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa, Unesco e Lions). Il Premio rappresenta un lungo percorso di consapevolezza che da marzo a settembre coinvolge tutto il territorio e in particolare gli studenti e studentesse di otto istituti superiori di Foggia, Università e Accademia di Belle Arti.
“Avendo vissuto questo Premio nella sua essenza mi rendo conto che il motore assoluto di ogni passo è stata la curiosità – ha commentato Alessandra Benvenuto, presidente e direttrice artistica del Premio – La curiosità nei confronti dell’altro e del mondo, profondissima forma d’amore anche per la propria città. La stessa che si soddisfa, e si vive, prima durante dopo e dentro a un libro. E la grande mobilitazione di personalità e di intelligenze che continua a rigenerarsi intorno a questo progetto, ne è la conferma assoluta e definitiva”.
“Sono salita su un treno in corsa, quello dell’organizzazione della prima edizione del Premio e non sono più scesa – ha detto invece Isabella Trulli vicepresidente dell’associazione I fiori blu – Sono onorata di essere entrata a fare parte dell’associazione costituita da professionisti della nostra città, “romantici sognatori” che hanno fatto nascere il Premio e lo sostengono con impegno e passione. E sono orgogliosa che il nostro Premio, giunto al suo quinto anno di vita, stia raggiungendo livelli sempre più elevati e sia un segno distintivo della nostra città”.
“La quinta stagione de ‘I fiori blu’ si prefigura come quella della maturità, in cui le fortunate dinamiche che mettono al centro i lettori, specie i più giovani, e il loro rapporto con i libri e gli scrittori devono provare a incrociare i fermenti che agitano positivamente il rinascimento di Foggia”, dice il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, auspicando che “questo incrocio, evocato e cercato sin dalla prima edizione, si compia ispirando nuovi sguardi degli ospiti sulla città, nuove energie nella rete dei partner pubblici e privati che cooperano nell’organizzazione del premio e nuovi stili di vita comunitaria in chi si farà coinvolgere nelle attività che si svilupperanno da qui a settembre. Potrebbe essere questa l’edizione della rinascita di Foggia, che si sta normalizzando. È una città che vuole sprigionare tutto il potenziale che ha dentro, questo motore è esterno alle istituzioni, tipico dalla società civile e attivato da Alessandra Benvenuto. La Regione Puglia aveva l’obbligo di sostenere il premio insieme ad un pezzo di imprenditoria perché non possiamo vivere dentro un recinto dorato mentre attorno c’è il caos”.
“L’ultima indagine Istat – ha ricordato nel suo messaggio Grazia Di Bari consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia – conferma che, al Sud Italia, la lettura è in declino. Un dato che non può lasciarci indifferenti e che ci impone di mettere in campo azioni efficaci per contrastare la povertà educativa. Iniziative, come questa, aiutano ad avvicinare i più giovani al mondo dei libri, affinché possano costruire il proprio futuro e realizzare i propri sogni”.
“È per l’amministrazione comunale motivo di orgoglio essere partner istituzionale di questo premio letterario che è arrivato alla quinta edizione nonostante gli anni difficili della pandemia, ed ha acquisito una dimensione nazionale”, ha commentato Alice Amatore, assessora alla cultura della città di Foggia .
Nell’intento di promuovere la lettura tra i più giovani, il Premio si è arricchito di nuovi linguaggi. Per questo, protagonisti per il secondo anno sono gli studenti e le studentesse degli istituti superiori di Foggia e dell’Università di Foggia, all’opera sulla pagina TikTok del Premio “I fiori blu”.
Si tratta di una collaborazione che coinvolge Università di Foggia e otto istituti superiori della Capitanata (Liceo scientifico Volta, Liceo scientifico Marconi, Liceo psicopedagogico Poerio, Liceo classico Lanza, Istituto Giannone Masi, Istituto Notarangelo Rosati, Istituto Pascal, Istituto Einaudi) e che si concluderà il 18 ottobre 2024 con l’evento “BookTrailerInBlu”. Un appuntamento imperdibile realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Foggia che curerà, insieme con studentesse e studenti, alcuni workshop in cui spiegare il miglior modo di realizzare video.
Il programma della V edizione e tutti i finalisti delle edizioni precedenti sono disponibili sul sito del Premio https://www.premioifioriblu.com/