L’aria di San Giovanni Rotondo attrattore turistico grazie a “Ariosa”, il festival in programma dal 19 al 21 aprile prossimi. La salubrità dell’aria di montagna, che nel 1916 spinse Padre Pio, affetto da problemi polmonari, a trasferirsi a San Giovanni Rotondo per gli effetti benefici riscontrati durante un breve soggiorno, ispira un progetto che esalta un elemento invisibile, ma vitale.
Il festival è articolato in quattro aree tematiche: salute, sport e benessere; volo; arte; tesori nascosti. L’aria è il comune denominatore delle molteplici attività di Ariosa: mongolfiere, droni, discipline olistiche per il benessere del corpo e dello spirito, birdwatching, una maratona, un convegno con l’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza dedicato alla ricerca sulle patologie polmonari, installazioni artistiche, performance musicali, osservazioni astronomiche.
“L’aria è impalpabile, ma genera degli effetti: scompiglia i capelli, gonfia le vele, sposta gli oggetti e crea sensazioni. Riuscire a visualizzare il concetto dell’aria è una sfida– ha detto Ester Fracasso, project manager di Pugliaidea e ideatrice di Ariosa, illustrando il concept del festival e le attività -. Con ‘Ariosa’, l’aria, nelle sue diverse accezioni e declinazioni, diventa un attrattore turistico del territorio. Può rappresentare un tassello del prodotto turistico. Attraverso l’arte, lo sport, il benessere, la salute, la scoperta e il volo, sensibilizziamo il pubblico su un argomento di stretta attualità: l’importanza della qualità dell’aria, che a San Giovanni Rotondo è invidiabile”.
“È un evento fortemente legato alla nostra identità – ha affermato il sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti -. Quando si parla di qualità dell’aria, si fa riferimento anche agli aspetti di carattere sanitario. San Giovanni Rotondo ospita un presidio di tutela della salute e di ricerca scientifica che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale e internazionale. Se non avessimo avuto l’aria buona, probabilmente San Giovanni Rotondo non sarebbe quello che è oggi: Padre Pio, forse, sarebbe andato altrove. È un elemento che si incastona nella nostra tradizione. Grazie all’aviosuperficie, atterrano a San Giovanni Rotondo ultraleggeri dal Nord Italia e dall’estero, un segmento turistico da valorizzare. Un festival dedicato all’aria, dunque, è perfettamente in linea con la nostra mission di città di San Pio. Ariosa non è un evento fine a se stesso. Dietro c’è l’identità di una città che, in linea con le proprie tradizioni, riesce ad ampliare la propria offerta”.
“In questi ultimi anni, se i flussi turistici ci restituiscono dei numeri importanti è anche perché, accanto alle bellezze naturalistico-paesaggistiche, c’è un’offerta culturale importante – ha detto nel suo intervento Grazia Di Bari, consigliera regionale con delega alla Cultura –. Oggi, con il festival Ariosa, diversifichiamo ancora di più il prodotto turistico, ed è quello che dobbiamo fare: vendere insieme prodotti turistici e prodotti culturali. Questa deve essere la nostra sfida: far collaborare gli operatori turistici con gli operatori culturali. Regione Puglia è accanto a voi”. La strategia della Regione Puglia, ha evidenziato la consigliera Grazia Di Bari, è incentrata sul welfare e sul benessere dei cittadini.