L‘Archivio di Stato di Foggia dovrà lasciare il 19 aprile palazzo Filiasi, uno tra i più antichi della città, in vista dei lavori di completamento del restauro dell’edificio destinato a ospitare un museo nazionale. La notizia ha provocato la reazione di associazioni e realtà del territorio che hanno scritto una lettera e lanciato una petizione on line (che in poche ore ha raggiunto diverse centinaia di firme) da inviare al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e per conoscenza a diverse altre istituzioni nazionali, regionali e locali. La petizione è stata proposta dalla società storia patria per la Puglia, istituto per la storia del risorgimento italiano sezione di Foggia, Italia nostra sezione di Foggia, amici del museo di Foggia, centro studi Giuseppe Martella di Peschici, auser territoriale Foggia, rivista “Diomede”.
“Accogliamo certamente con favore – sottolinea Pina Cutolo, presidente della sezione di Foggia di Italia nostra e consigliera nazionale – la proposta di un museo nazionale che valorizzi il ricchissimo patrimonio archeologico della provincia di Foggia, ma stupisce che debba avvenire ai danni di uno degli istituti culturali più antichi non solo della Puglia, ma anche dell’intero mezzogiorno”. Dello stesso tenore le dichiarazioni dello storico Carmine de Leo, presidente amici museo civico. “Contento della istituzione a Foggia di un museo archeologico nazionale – afferma – ma la biblioteca e gli uffici dell’archivio di Stato hanno urgente bisogno di una sede idonea”. (Ansa)