“Ancora altri danni a carico dei cerignolani da parte dell’amministrazione Metta“. Lo afferma il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito. “Dopo il decreto ingiuntivo di 7.500.000 euro della curatela del fallimento SIA, dopo un milione di euro per rate di mutuo non pagate alla BNL ed ora rivendicati in nostro danno (ovvero dei cerignolani) ecco un’altra, l’ennesima, tegola”.
Bonito fa sapere che “lo studio legale ‘Bracciodieta’, con nota del 23 gennaio 2024, ha diffidato il Comune di Cerignola al fine di ottenere il pagamento di 1.052.126,56 euro, oltre interessi, per fatture emesse dalla Cisa s.p.a per il servizio di smaltimento di rifiuti speciali presso la discarica di Statte, fatture che si assumono non saldate”.
E conclude: “Tanto per opportuna conoscenza dei cerignolani ed in particolar modo della cricca che ruota attorno ai vecchi amministratori e all’ex sindaco sciolto per mafia e per questo dichiarato incandidabile ed impresentabile”.