“In tema di edilizia penitenziaria l’intervento del Governo Meloni credo che non abbia precedenti. In poco più di un anno di Governo, sono state trovate risorse in termini di 166 milioni di euro per l’edilizia penitenziaria, a cui vanno aggiunti, come dicevo prima, gli 84 milioni di euro per 8 nuovi padiglioni detentivi previsti all’interno del Pnrr. Ciò consentirà di realizzare 7.000 nuovi posti detentivi. Allora, questa è la Nazione in cui da anni si discute di sovraffollamento; il sovraffollamento è stimato nella mancanza di 10.000 posti detentivi e in meno di un anno e mezzo di Governo abbiamo trovato le risorse per 7.000 nuovi posti detentivi. Per affrontare e risolvere il 70% del problema costituito dal sovraffollamento”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro rispondendo ad alcune interpellanze e interrogazioni nell’aula di Montecitorio sugli scontri nell’istituto penitenziario di Bellizzi Irpino (Toni Ricciardi), e sulle criticità in quello di Foggia (Gatta-Pittalis).
Per quanto riguarda l’istituto penitenziario di Foggia, aggiunge, “nel programma di edilizia penitenziaria è previsto l’avvio del procedimento di ristrutturazione completa della ‘Sezione Reclusione’, per un importo di 445.000 euro, a cura del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Ciò precisato, meritano anche di essere segnalati i numerosi interventi già avviati nell’ambito di competenza territoriale del PRAP per la Puglia e la Basilicata e finalizzati all’aumento della capacità detentiva, poiché attraverso il potenziamento delle strutture limitrofe si potrà dare evidentemente una risposta anche all’istituto penitenziario di Foggia che è uno di quelli che soffrono maggiormente, oggi, in Italia”.
Poi sui detenuti psichiatrici: “Allo stato, in tutti gli istituti penitenziari – prosegue il sottosegretario – è assicurata la presenza di uno psichiatra o di un servizio psichiatrico con l’obiettivo di individuare le persone con disagio, con patologia psichiatrica o a rischio suicidio, per attivare immediate azioni di sostegno con l’azienda sanitaria locale. Ciò precisato, presso la Casa Circondariale di Foggia sono attivi un presidio tossicodipendenti, l’assistenza medica nell’intero arco giornaliero, il cardiologo, lo psichiatra, lo psicologo e il radiologo. Inoltre, è presente una sezione per disabili dove, alla data del 19 ottobre 2023, risultano collocati 5 detenuti“. (Ansa)