I sindaci del Network G20 Spiagge sono stati ricevuti oggi dal Parlamento. Tra i venti anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, con l’assessora alla Cultura Graziamaria Starace. Un percorso lento ma inesorabile per dare alla proposta di legge “Status delle Comunità Marine” le gambe necessarie per camminare e finalmente essere proposta, discussa ed approvata con il consenso di tutte le forze politiche e nel più breve tempo possibile. Forse entro il 2024. Una legge che parte dal basso, voluta da tutti e da tutti ritenuta necessaria per un vero sviluppo sostenibile del turismo balneare. Il risultato del costante lavoro del G20Spiagge sarà quello di rendere migliore la vita dei residenti e più attrattive le coste italiane.
“Non si possono ancora snobbare le principali realtà balneari italiane, basti pensare che i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, e la nostra Vieste ormai da alcuni anni supera i 2 milioni di turisti. Quello di oggi – ha aggiunto Nobiletti – è stato un confronto determinante che ci ha permesso di fare il punto sull’iter della legge e verificare i tempi di attuazione. Questa è una legge, che quando verrà attuata, modificherà in modo significativo il rapporto tra residenti e turisti, e le nuove normative daranno maggiori possibilità anche al nostro comune di liberare ulteriori risorse a favore degli abitanti di Vieste. Mi ha fatto molto piacere sentire dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che trascorre tutti gli anni le sue vacanze a Vieste”.
“Anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, seguirà nella sua veste istituzionale l’iter legislativo – commenta soddisfatta Roberta Nesto, coordinatrice del G20Spiagge, che ha illustrato alla Camera il senso e l’articolazione della proposta a nome di tutti i numerosi colleghi presenti – e, obiettivo raggiunto con la nostra visita odierna, tutti gli esponenti dei partiti che abbiamo incontrato hanno assicurato la loro disponibilità e dato il loro assenso ai contenuti previsti dalla proposta di legge”.
Compito del G20Spiagge, ribadito con forza dai sindaci durante il loro incontro romano, sarà di mantenere una pressione nei confronti del mondo politico in tutte le sue sedi. D’altro canto, questo network è abituato a lavorare come una vera squadra: rapporti bipartisan, corretti e coerenti rispetto al risultato anche in presenza di orientamenti diversi, affrontando il tema dello Status delle Comunità Marine con il senso della concretezza dei primi cittadini.
Il tempo che separerà l’obbiettivo della giornata odierna dal summit annuale che Caorle ospiterà in aprile, vedrà l’impegno di tutti i sindaci nel comunicare il tema e la sua inderogabile necessità. Prima fra tutte l’utilizzo di risorse per permettere assunzioni stagionali adeguate, ad esempio di forze dell’ordine, necessarie a garantire la sicurezza di territori che durante l’estate arrivano a decuplicare i residenti temporanei.
Tutte le forze politiche hanno condiviso l’impostazione e hanno compreso l’esigenza di base del provvedimento: il riconoscimento di uno Status. Con il riconoscimento, i passaggi successivi previsti dall’articolazione della proposta di legge saranno di fatto realizzati senza difficoltà, consentendo al più importante settore economico del turismo italiano di avere finalmente i mezzi per svilupparsi nel rispetto della qualità della vita dei residenti.
“Continueremo il percorso di coinvolgimento delle forze politiche e auspichiamo che a breve venga depositato il disegno di legge” conclude Roberta Nesto.