Impiegavano una loro dipendente di 57 anni, sebbene priva della speciale abilitazione, nella preparazione e nella somministrazione di farmaci agli anziani ospiti della struttura. Per questo motivo la polizia locale di Ravenna ha segnalato alla Procura i gestori di una comunità alloggio per anziani. Si tratta di un 64enne originario della provincia di Foggia, amministratore di fatto, e della figlia 23enne, legale rappresentante, ritenuti corresponsabili dell’esercizio abusivo dell’attività infermieristica.
Dalle verifiche è inoltre emersa la possibile falsità di una comunicazione risalente al 2020 al Comune e mirata a ottenere l’aggiornamento dell’autorizzazione per la comunità alloggio per anziani: nel documento si dichiarava di avere assunto una nuova coordinatrice nonché infermiera, risultata invece assente durante le ispezioni. Le indagini, avviate a inizio 2023, secondo gli inquirenti hanno consentito di raccogliere riscontri documentali e istruire ulteriori procedimenti amministrativi sanzionatori. (Ansa)