Annuncia “un cambio di rotta sostanziale” la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo rispetto al passato sulla gestione dei lavori pubblici. L’incontro con la Struttura territoriale Puglia di Anas segna un inizio di interlocuzione serrata.
“Il primo obiettivo era fare chiarezza nel merito e avere piena contezza degli interventi programmati, appaltati e di prossima cantierizzazione, per poi eventualmente formulare eventuali proposte migliorative o risolutive di problematiche puntuali nell’ambito degli strumenti a disposizione in questa fase di esecuzione dei lavori, nella quale, come è facile immaginare, non si possono ipotizzare opere completamente diverse da quelle appaltate ed approvate nelle passate Conferenze di Servizio, ma soltanto modifiche rientranti nella fattispecie procedimentale prevista per le varianti tecniche dei progetti. Soluzioni e richieste del tipo “voglio il raddoppio della carreggiata” in un lavoro di manutenzione straordinaria finalizzato a conseguire il miglioramento degli standard di sicurezza, per fare un esempio concreto, sono palesemente fuori luogo, tardive e rappresentative di una non piena consapevolezza di quello che in questa fase è realmente possibile conseguire”, ha osservato in una nota la prima cittadina.
Tra i tanti lavori illustrati da Anas due coinvolgono direttamente il Comune di Foggia: l’adeguamento, tra Foggia e San Severo, della sezione stradale alla categoria C1 con la realizzazione della viabilità complanare e la Tangenziale ovest di Foggia con i lavori di manutenzione straordinaria, ossia pavimentazione, intersezioni, segnaletica, verde e dell’illuminazione.
Ebbene per quanto riguarda la S.S. 16 si tratta del tratto compreso tra San Severo e Foggia, tra il km 650+000 (allaccio tangenziale di S. Severo) e km 671+000 (allaccio tangenziale di Foggia). Adeguamento della sezione stradale alla categoria C1 del D.M. 05/11/2001 con implementazione delle viabilità complanari e/o di servizio. L’intervento si sviluppa per 23,20 chilometri e ha un costo complessivo stimato dell’intervento pari a 180,80 milioni di euro.
Il secondo lavoro sulla tangenziale concerne il miglioramento degli standard di sicurezza attraverso l’ottimizzazione degli svincoli piani e a livelli sfalsati, la realizzazione di svincoli a rotatoria, il risanamento delle pavimentazioni esistenti, la razionalizzazione degli accessi diretti, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, la manutenzione straordinaria delle barriere laterali e di quelle spartitraffico, pulizia e ripristino funzionalità delle opere idrauliche esistenti, installazione di segnaletica a messaggio variabile e miglioramento delle condizioni di illuminamento degli svincoli. Lo sviluppo totale dell’intervento è di circa 20,8 km, suddiviso in tre lotti funzionali per un costo complessivo stimato dell’intervento di 122,70 milioni di euro.
I lavori sulla statale 16 intendono risolvere diverse criticità: anzitutto le numerose intersezioni a raso non adeguate alle attuali indicazioni normative, i numerosi accessi diretti e l’alto livello di incidentalità. Come si interverrà? Con la sostituzione delle barriere di sicurezza, la scarifica e demolizione della pavimentazione stradale, la sostituzione/implementazione segnaletica, la realizzazione di piazzole di sosta e l’adeguamento delle banchine, la riconfigurazione di svincoli e intersezioni a raso e i tratti di viabilità secondarie per razionalizzare gli accessi. Il progetto esecutivo relativo al LOTTO 1 è stato approvato da Anas con Dispositivo Prot. CDG-889425 del 21/12/2022 dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale e dal Commissario Straordinario con provvedimento prot. COMM_SS16_00294 del 21/12/2022. La procedura di gara si è conclusa con l’aggiudicazione definitiva in favore della ditta PAGONE S.r.l.. E la consegna dei lavori è prevista per marzo 2024.
Il progetto esecutivo relativo al LOTTO 2 è stato approvato da Anas e la procedura di gara si è conclusa con l’aggiudicazione definitiva in favore dell’ATI FAVELLATO CLAUDIO S.p.A. (mandataria) – TODINI COSTRUZIONI GENERALI S.p.A.. La consegna dei lavori è stata effettuata a dicembre 2023. Il progetto esecutivo relativo al LOTTO 3 è stato aggiudicato al Consorzio Stabile Argo Scarl – PAVING TECHNOLOGY S.r.l. (esecutrice lavori). La consegna dei lavori è prevista per aprile 2024.
Per quanto concerne l’adeguamento di un tratto di SS16 strategico quale alternativa alla A14, esso è caratterizzato da un flusso consistente di mezzi pesanti rispetto al totale dei veicoli circolanti e da un’elevata incidentalità e un basso livello di servizio.
L’opera risolverà diverse criticità e in particolare la presenza di accessi privati, le intersezioni con strade provinciali e comunali, la assenza/insufficienza di un sistema di sicurezza passivo, la assenza di illuminazione delle intersezioni e la pericolosità idraulica.
Sono previsti l’adeguamento della larghezza della sezione trasversale (C1) e degli elementi marginali (banchine, barriere e arginelli) con una ottimizzazione dell’idraulica di piattaforma e l’eliminazione degli accessi diretti tra fondi privati e SS16; la realizzazione di viabilità di servizio per garantire l’accessibilità interpoderale anche da parte dei mezzi pesanti e/o agricoli previsione di nuovi svincoli e messa in sicurezza/adeguamento di quelli esistenti i Lavori di adeguamento nel tratto compreso tra Foggia (km 670+500, allaccio tangenziale di Foggia) e San Severo (km 651+000, allaccio tangenziale di San Severo)” dell’importo di 180.841.399,24 euro sono stati aggiudicati VITTADELLO S.p.A., DI VINCENZO DINO&CO S.P.A., PAVING TECHNOLOGY S.r.l., PAGONE S.r.l., EDILFLORIO S.r.l., MULTIPROJECT S.r.l., SIRAM S.p.A. La consegna dei lavori è prevista per febbraio 2024.
Nell’ambito del progetto paesaggistico, a seguito dell’analisi delle criticità e delle potenzialità del contesto di riferimento, è emersa la necessità di ricucire il territorio potenziando il Paesaggio Agricolo e il Paesaggio Ripariale.
Inoltre, l’interferenza con il tracciato storico del Regio Tratturo Aquila – Foggia ha portato alla previsione di un intervento di valorizzazione della sua «traccia» materiale ed immateriale. In particolare si agirà sulla delimitazione della traccia storica del Regio Tratturo attraverso un segno fisico o l’utilizzo di una siepe arbustiva autoctona, sulla rinaturazione della maglia tratturale e potenziamento del valore ecologico complessivo e sulla valorizzazione delle porzioni di tratturo residuali anche attraverso cartellonistica e aree di sosta. Il tutto immaginando il tratturo come percorso fruibile.