L‘Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni 200 mila euro per implementare lo sviluppo della logistica, per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, nell’ambito dell’investimento 2.1 del Pnrr, finanziato dall’Unione Europea. Nel porto di Brindisi è stata presentata la proposta di rifunzionalizzazione di spazi all’interno di un terminal di proprietà dell’AdSPMAM, struttura all’interno della quale saranno introdotte specifiche caratteristiche e servizi volti a migliorare la logistica agroalimentare. Il terminal, inoltre, sarà sottoposto ad una serie interventi di miglioramento funzionale, formale ed energetico.
Nel porto di Bari, invece, in un’area destinata attualmente alla sosta per autoarticolati, in via iniziale, saranno attrezzati 15 stalli. In entrambi i porti, inoltre, verranno installati generatori eolici per la produzione di energia elettrica, per una potenza complessiva nominale di 500 KWp (Kilowatt picco), cosi’ da garantire l’approvvigionamento energetico del sistema a supporto della logistica e dell’agroalimentare da fonte rinnovabile.
“La nostra priorità era dare un significativo impulso a due settori strategici, l’agricoltura e la pesca, che attraverso un sostegno adeguato possono diventare la chiave di volta per il rilancio dell’economia dei nostri territori – commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi -. Per dare ulteriore slancio all’azione, inoltre, abbiamo pensato di offrire agli operatori una serie di servizi gratuiti, in termini di disponibilità di infrastrutture e di servizi energetici e telematici. Interventi che hanno come comune denominatore un sacro rispetto per l’ambiente. Oltre ai benefici derivanti dallo sfruttamento della risorsa rinnovabile per l’approvvigionamento energetico dei servizi, infatti, vi sarà un notevole impatto positivo derivante dalla migliore organizzazione della logistica che ridurrà notevolmente i tempi di attesa dei mezzi (quindi minori emissioni). Peraltro, grazie alla realizzazione degli stalli organizzati, previsti nel progetto, si registrerà un notevole abbattimento delle emissioni legate alla disattivazione dei motori endotermici a supporto dei mezzi refrigerati. Un ottimo risultato – conclude Patroni Griffi – frutto di un lavoro di squadra che abbiamo fatto con l’onorevole Mauro D’Attis e il capo di gabinetto della Regione Puglia, Giuseppe Catalano. Entrambi si sono adoperati in maniera significativa e ci hanno supportato affinché il finanziamento andasse a buon fine”. (askanews)