Con la fine dell’anno e le festività natalizie alle porte, il presidente di “Mondo Gino Lisa” Sergio Venturino ha inteso inviare una lettera ai suoi conterranei per parlare dell’aeroporto foggiano e delle prospettive future dello scalo. Ecco la missiva.
Carissimi conterranei,
prima dell’arrivo di queste amate festività, con l’augurio che possano comunque essere, per voi tutti, giornate colme di serenità e fatte di momenti di unione ed affetto con i vostri cari e con i vostri amici, voglio inviarvi quello che per me è un importante messaggio.
Vi confesso che abbracciare la missione “Gino Lisa” è stato per me un atto d’amore e di passione, ma oggi è diventato qualcosa di più importante per l’intera nostra comunità, perché il Gino Lisa, con l’aumento della sua operatività, può essere il vero trampolino per il rilancio della nostra economia con il conseguente miglioramento del nostro assetto sociale, con la logica conseguenza del raggiungimento di un tenore di vita più alto per tutti noi, riducendosi ai minimi termini ciò che di negativo alberga nella nostra società.
E per far questo il Gino Lisa deve però veramente poter “decollare”! Se avessimo, in questa fase di start up, tanti passeggeri, tante compagnie aeree, tante destinazioni, allora il costo dei biglietti potrebbe essere sicuramente più basso di quanto non lo sia ora e potrebbero essere più comodi anche gli orari di partenza ed arrivo dei voli.
Purtroppo non è così, e la realtà dei fatti ci dice che, ahimè, non potrebbe non esserlo! Oggi abbiamo ancora, fisiologicamente, pochi passeggeri, una sola compagnia ad operare i voli, poche destinazioni con orari pure poco comodi e un costo del biglietto leggermente più alto rispetto a quello che potrebbe effettivamente essere se si realizzassero tutte le condizioni di miglior operatività per il nostro aeroporto.
E allora, noi tutti, cosa possiamo effettivamente fare per sostenere il progetto “Gino Lisa” come volano dell’economia del nostro territorio? Certamente non illudiamoci di poter chiedere/avere dalle Istituzioni preposte tanti soldi utili a farci saltare questa fase di start up.
Qual è la soluzione per far decollare realmente Foggia considerando che con un flusso dei passeggeri basso nessuna altra compagnia si interesserà al nostro? Deve essere ciascuno di noi, del territorio, ad investire. Come? Acquistando comunque i biglietti pur se costano leggermente di più e volare, accontentandoci delle poche tratte esistenti e anche degli orari non proprio comodi al massimo.
Solo così creeremo traffico, attireremo altre compagnie, avremo più tratte, avremo orari più comodi e pagheremo di meno. Solo così potremo dire che siamo stati noi a far crescere il nostro “gioiello” di scalo.
Faccio dunque appello, a tutti coloro che possono permetterselo, ad effettuare un investimento sull’aeroporto; facciamo coraggiosamente la parte di quelli che da soli superano l’ostacolo iniziale e da soli poi vivono il successo di qualcosa che appartiene infine solo a loro stessi.
C’è un bacino territoriale composto da circa 1.200.000 abitanti che può utilizzare il Gino Lisa; veramente devo credere che non vi siano 90 persone al giorno che vadano o tornino da Milano e/o Torino? Veramente devo credere che in tutto il territorio, tra 1.200.000 persone, non ve ne sono 90 che possano ogni giorno investire per il loro territorio pagando il costo del biglietto?!
Se tutti noi ci impegniamo a volare da e per Foggia, l’associazione Mondo Gino Lisa avrebbe una migliore possibilità di poter far fare pubblicità e di poter chiedere collegamenti più efficienti ed anche di coinvolgere tour operator soprattutto per poter portare turisti nel nostro territorio.
Voi potreste obiettare che però negli anni passati altri aeroporti della regione sono stati aiutati e magari ancor di più! Può certamente essere stato così, ma i tempi e le situazioni oggi sono cambiati e quindi cancelliamo dalle nostre menti il passato, via tutti gli alibi: se vogliamo raggiungere l’obiettivo dobbiamo partecipare noi tutti, senza se e senza ma.
Volutamente dissi una volta ai miei studenti, circa 40 anni fa, quando ero ancora un giovane insegnante: «l’importante è vincere, non partecipare». Questa, per il “Gino Lisa”, deve essere una vittoria che dovrà segnare l’inizio della rinascita del nostro amato territorio. La vita o la chiusura del Gino Lisa dipende solamente da noi… Forza Capitanata! Forza BAT! Forza Potenza! Forza Irpinia! Forza Molise! Concludo con il porgere a tutti voi conterranei, i migliori auguri a nome di tutti i nostri soci e del Consiglio Direttivo di Mondo Gino Lisa.
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