Esordio con il botto al Teatro del Fuoco di Foggia dove è andata in scena il primo di una lunga serie di appuntamenti che vedranno fino al prossimo mese di aprile alternarsi nomi di alto livello del teatro e dello spettacolo. Il sipario si è alzato con “Vasame, l’amore è rivoluzionario”. Sul palco Marisa Laurito, molto più brava davanti ad una telecamera che in scena, e un brillante Enzo Gragnaniello, autore della canzone che ha dato il titolo allo spettacolo con la sua band composta da Piero Gallo (Mandolino), Erasmo Petringa (Violoncello), Marco Caligiuri (Percussioni). La Laurito, in scena come pittrice oltre che attrice e cantante, ha realizzato, durante lo spettacolo, un quadro astratto che raffigurava un cuore sospeso sopra un letto intorno al quale troneggiava la scritta: “Vasame, l’amore è rivoluzionario”.
“Foggia è una grande città del sud – ha rimarcato Gragnaniello -, qui come a Napoli si respira il sud”. Il primo pensiero di Marisa Laurito a Renzo Arbore. “Foggia è una città molto piacevole. È la patria del mio carissimo amico Renzo. Infatti l’ho chiamato per chiedergli cosa vuoi che ti compro? E lui: i lampascioni, vedrò di procurarli in un mercato della città. Sono tanti i ricordi con Renzo Arbore, un uomo straordinario, speciale, colto. Siamo troppo amici. E il museo su Renzo non poteva che nascere nella sua città, la sua Foggia che lui ama moltissimo. Per me ogni volta è come tornare a casa”. Poi Vasame. “Questo è uno spettacolo che non solo racconta l’amore in varie evoluzioni, ma soprattutto vuole raccontare che da oggi noi tutti dobbiamo usare l’amore come unica rivoluzione di vita perchè siamo circondati da troppe cose brutte: guerre, violenze, aggressività”. Soddisfatto il presidente dell’associazione Musica e Sorrisi, Gianni Calabrese che ha annunciato il ricco cartellone.
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