Si riaccende il dibattito sul completamento della strada a scorrimento veloce del Gargano. Gli ecologisti sono sul piede di guerra, ma hanno tutti contro. Ad alzare maggiormente la voce sono WWF, Lipu e Italia Nostra. Ecco la posizione di Menuccia Fontana, attivista di Italia Nostra.
“Non siamo d’accordo perchè lo riteniamo uno scempio inutile. E non lo diciamo solo noi, lo ha detto anche il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, giudicando l’opera con costi-benefici pari a zero. A tal proposito abbiamo presentato un’esposte sulla base di un errore dell’ANAS in quanto il progetto è stato presentato frammentato, con l’eslusione dell’ultimo tratto, quello che va da Vieste a Mattinata, impossibile da realizzare in quanto zona 1 del Parco Nazionale del Gargano. Pertanto – aggiunge Fontana – oltre che una sciagura e anche un bluff. Daremo battaglia fino in fondo, hanno fatto una cosa contro legge, a prescindere dal disastro ambientale”.
Il completamento della superstrada è sostenuto dalla maggior parte dei cittadini, politici, sindaci e amministratori vari, ma Italia Nostra va avanti con le sue idee. “Questo è un mercimonio politico perchè porta voti, evidentemente la gente non sa quello che vuole”.