Nella serata di ieri, lunedì 7 agosto, al termine di un lungo percorso caratterizzato da un confronto costante, partecipato e trasparente, la Comunità Politica per Foggia “ha ufficialmente deciso di sostenere la candidatura a sindaca di Foggia di Maria Aida Episcopo, proposta dal Movimento Cinque Stelle, come la più coerente per il perseguimento dei propri obiettivi politici”. Lo riporta una nota della stessa comunità politica.
“La decisione – spiegano – è stata assunta al termine dell’ennesimo confronto che ha coinvolto, nonostante il periodo clou dell’estate, decine di aderenti alla CPF in una discussione di tre ore in cui non sono mancate differenti articolazioni, vedute e valutazioni sulle candidature emerse nelle riunioni svoltesi tra le varie forze politiche nelle scorse settimane e che alla fine ha visto un’importante maggioranza, pochissime astensioni e nessun contrario approvare un dispositivo a sostegno di una donna, dirigente dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Foggia con grande esperienza amministrativa e persona da sempre vicina alle fasce emarginate ed indigenti della Capitanata”.
“Dopo aver ripercorso tutte le fasi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, il testo approvato ha subordinato la partecipazione della CPF ad un’alleanza elettorale alla sottoscrizione da parte della Candidata in pectore e di tutte le forze politiche a suo sostegno di una ‘Carta dei principi e dei valori’ che proporremo nei prossimi giorni ed alla condivisione di un programma elettorale che tenga conto delle proposte elaborate dalla Comunità nei gruppi di lavoro, evidenziando, infine, la necessità che la decisione finale in merito alla scelta del/della prossimo/a Sindaco/a di Foggia sia assunta senza alcun ricorso formale a livelli regionali o nazionali.
“Auspichiamo – dichiara Luciano Beneduce, portavoce della CPF – una celere conclusione delle tardive discussioni circa la candidatura a sindaca/o alle prossime elezioni comunali del 22 e 23 ottobre, affinché si possa di nuovo tornare a proporre soluzioni per le emergenze quotidianamente patite dalle cittadine e dai cittadini di Foggia“.
“In tal senso – conclude Beneduce – è opportuno ricordare che l’unità più volte evocata a mezzo stampa, può fondarsi solo su punti programmatici e valori politici condivisi, necessari pilastri che solo se chiaramente definiti possono dare vita ad una consiliatura stabile e non soggetta a ricatti politici, archiviando la fallimentare stagione degli allargamenti extra-large a forze politiche e personalità tutt’altro che progressiste e che hanno ricoperto incarichi comunali e provinciali in amministrazioni di centro-destra“.