Saranno Gino Castaldo e Noemi, sabato 22 luglio alle ore 21, a salire sul palco del Festival Gargano dei Giornalismi a Vico del Gargano. Alla cantante romana, in Piazza San Domenico, sarà consegnato il “Premio Gargano Musica”. Gino Castaldo, giornalista e critico musicale tra i più quotati e autorevoli d’Italia, intervisterà Noemi, ripercorrendone una carriera in continuo crescendo dal 2009, quando l’interprete di tanti successi degli ultimi 15 anni, rivelò tutto il suo talento nella seconda edizione di X Factor. Da allora, ha inanellato 6 album in studio, uno dal vivo, quindici tournée che con cui ha portato la propria musica in Italia e nel mondo. La seconda serata del Festival, domenica 23 luglio, sarà dedicata al “Premio di Giornalismo Vincenzo Afferrante”: la conduttrice televisiva Chiara Giallonardo guiderà il talk nel quale saranno protagonisti: l’autore, regista e giornalista di Rai3 Michele Mirabella; il giornalista, scrittore, conduttore televisivo Marino Bartoletti; la giornalista del Tg1 e conduttrice di Rai1 Emma d’Aquino; la blogger e scrittrice Sara Ciafardoni.
“Il Festival Gargano dei Giornalismi, giunto alla sua nona edizione e ad un passo dal suo decimo anno, è diventato un’occasione importante per accendere i riflettori su questo straordinario territorio parlando di cultura, musica, informazione e delle modalità attraverso le quali i media raccontano l’attualità”, dichiara Raffaele Sciscio, sindaco di Vico del Gargano. “Il Festival è uno degli eventi più importanti del nostro programma estivo che offre oltre 3 mesi di iniziative, circa 80 manifestazioni con arte, sapori, tradizioni, musica, sport, cinema e teatro, oltre che con il grande giornalismo. Negli anni si sono rivelati molto proficui i contatti e le relazioni che nascono durante il Festival per promuovere una conoscenza più approfondita dell’area garganica. A beneficiarne è anche il nostro comparto turistico”.
EMOZIONI E RICORDI. Il Festival ricorderà Andrea Purgatori, straordinario giornalista scomparso nei giorni scorsi, che nel 2022 fu premiato proprio sul palco di Vico del Gargano. “Scegliemmo di premiarlo quale esempio di una professionalità straordinaria, capace di attraversare gli ultimi 50 anni di vita italiana con la curiosità e la perizia di un indagatore, una ineguagliabile chiarezza nella narrazione di fatti e personalità che hanno fatto la storia anche più recente del nostro Paese e non solo. Siamo profondamente addolorati per la sua perdita e, allo stesso tempo, orgogliosi di aver premiato una personalità così illustre che ha dato un valore altissimo al nostro Festival Gargano dei Giornalismi”.