Sul caso dei due ragazzi non vedenti, Mario e Veronica, costretti a disdire una vacanza in una struttura ricettiva di Vieste a causa di incomprensioni reciproche, interviene il sindaco Giuseppe Nobiletti. “Al netto di come stanno le cose è una vicenda che fa male al nostro territorio che fa dell’accoglienza il valore aggiunto della ricettività. I nostri operatori sono tra i migliori d’Italia. I risvolti della questione sono altri rispetto a quelli riportati dai media. Ho immediatamente chiamato la struttura che mi ha spiegato che il tutto è nato perché i ragazzi a differenza di altri anni, questa volta non potevano essere assistiti dal personale del villaggio perché mai come quest’anno c’è carenza di lavoratori”.
“Questa risposta, evidentemente, non è piaciuta ai due ragazzi che hanno disdetto la prenotazione ricevendo indietro tutta la somma anticipata per la prenotazione. Sono molto dispiaciuto per il tanto clamore mediatico di una vicenda i cui contorni sono molto più sfumati di quelli raccontati sui giornali. Vieste – conclude Nobiletti – sulla disabilità ha fatto e sta facendo tantissimo con l’abbattimento delle barriere architettoniche in città e al mare”.