“Con queste persone non ci sono più le condizioni per andare avanti. Mi dimetto da presidente”. Sono le parole di Giuseppe Di Benedetto, ad un passo dalle dimissioni da presidente del Manfredonia Calcio. La sua rabbia al termine di una riunione convocata oggi dal sindaco Gianni Rotice e mai tenutasi. Rotice voleva che la riunione si tenesse a porte chiuse, Di Benedetto, invece si è presentato a Palazzo di Città con il suo addetto stampa, il segretario generale e un rappresentante della tifoseria, e ha preteso che l’incontro si tenesse pubblicamente. Il sindaco su ordine della Digos ha ribadito il suo no, e Di Benedetto con i suoi collaboratori, è andato via rassegnando le dimissioni.
Così il primo cittadino sulla sua pagina Facebook: “Si è concluso il previsto incontro convocato dal sindaco con le società Manfredonia Calcio 1932 e SSD Manfredonia Miramare per programmare la stagione sportiva 2023/2024 per lo Stadio ‘Miramare’. All’incontro erano presenti gli assessori Di Tullo e Vitulano ed i dirigenti Ciuffreda e Di Tullo. L’incontro è stato proficuo – ha riferito Rotice -, in quanto, gli uffici comunali, visionando la documentazione prodotta dal presidente della ‘SSD Manfredonia Miramare’, Iraldo Collicelli, hanno verificato e definito il percorso tecnico-amministrativo finalizzato all’ottenimento dell’agibilità dell’intera struttura del ‘Miramare’ e dell’omologazione definitiva del campo di gioco”.
Sulla querelle con Di Benedetto ha spiegato: “Alla riunione il presidente del Manfredonia Calcio 1932 si è presentato con più di un’ora di ritardo, asserendo di essere incorso in un’incidente, accompagnato da altri soggetti esterni che chiedeva prendessero parte. Su suggerimento dell’ispettore Bronda, per questioni di ordine pubblico, e trattandosi di un incontro di natura tecnica, non è stato consentito l’accesso a soggetti esterni non indicati nella convocazione. Rispetto a tale indicazione il presidente Di Benedetto ha abbandonato la riunione senza addurre motivazioni”. Poi a l’Immediato, il presidente ha annunciato il suo addio al calcio manfredoniano. (In foto, Rotice e Di Benedetto)