Alle 17,11 (orario estivo dell’Europa Centrale) del 1 luglio sarà lanciato da Cape Canaveral – Florida un satellite che esplorerà la composizione e l’evoluzione dell’Universo Oscuro.
Il viestano Cosimo Massimiliano D’Ascanio (Mino) è un ingegnere dello staff (AIT) che ha assemblato, integrato e testato il satellite in ben sette anni. Anni di duro lavoro, lontano da casa e dagli affetti, ore di meticolosa sperimentazione e test di un lavoro di squadra composto da menti di diverse nazionalità.
La missione dell’Esa ha il nome di “Euclid” e si pone il fine di esplorare la composizione e l’evoluzione dell’Universo Oscuro. Il telescopio spaziale creerà la più grande mappa 3D dell’universo, osservando miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce. Euclid aiuterà a capire come si è espanso l’universo, rivelando di più sul ruolo della gravità e sulla natura dell’energia oscura e della materia oscura.
Dopo il lancio che avverrà il 1 luglio alle 17,11 Cest, Euclid salperà verso il punto di Lagrange Sole-Terra L2. Quattro settimane dopo il lancio, Euclid entrerà in orbita attorno a questo punto, che si trova a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, nella direzione opposta rispetto al Sole. Una volta in orbita, gli operatori della missione inizieranno a verificare tutte le funzioni del telescopio. Durante questo periodo, l’acqua residua viene degassata e successivamente gli strumenti di Euclid verranno accesi. Tra uno e tre mesi dopo il lancio, Euclid passerà attraverso diverse calibrazioni e test scientifici sulle prestazioni e si preparerà per la scienza. Il telescopio inizia la sua prima fase di rilevamento dell’Universo tre mesi dopo il lancio.
“Intanto a poche ore dal lancio – aggiunge il giornalista garganico Gaetano Simone che sta seguendo da vicino la bella avventura – abbiamo tutti le dita incrociate per questa missione insieme all’ingegner Massimiliano D’Ascanio”.