“Domani avremo un quadro completo, aspettiamo. Credo che la C un po’ debba essere aiutata, perché sostiene la base della piramide. Bisogna fare sistema perché ogni campionato fa parte di una filiera. Pensare in modo individuale non va bene”. Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ospite di Radio anch’io sport (Rai Radio 1), così ha risposto sulla situazione delle iscrizioni, il cui termine ultimo per presentare la documentazione scade appunto il 20 giugno. “Ho visto la passione dei tifosi di 60 città, c’è una grande forza in questa base popolare e questo vale ad ogni latitudine d’Italia. È la vera bellezza della serie C”, ha aggiunto Marani, parlando della sua esperienza al vertice della Lega Pro, che guida dallo scorso febbraio. Girando l’Italia, gli è stato chiesto, ha incontrato zone grigie nell’amministrazione di qualche club? “Non compete al presidente della Lega Pro fare certe valutazioni. È certo che se il calcio è sostenibile l’imprenditoria sana vi resta dentro, se il il sistema ha delle falle l’imprenditoria sana si allontana, lasciando spazio ad altre realtà”.
Marani ha affrontato anche il tema delle seconde squadre, che non decollano: “Noi abbiamo dato la nostra disponibilità, spero che questo gesto di altruismo sia raccolto da gli altri, vediamo chi arriverà. Da pochi giorni abbiamo varato un regolamento sul minutaggio che va a premiare i prodotti dei settori giovanili”. Infine la promozione in B del Lecco: “È una squadra tosta, partiva da underdog ed invece ha scalato la classifica” fino alla finale con il Foggia. “È stato, in generale, un playoff molto bello. A me piace molto questa formula perché in un mese è come se si organizzasse un piccolo-grande torneo, al quale partecipano 28 squadre, con grandissime emozioni. (Ansa).