Il coordinamento provinciale di Libera Foggia, l’associazione antiracket ‘Luigi e Aurelio Luciani’ e la Fondazione Antiusura Buon Samaritano organizzano, per il giorno 14 giugno, un’iniziativa per confrontarsi sulle strategie e le attività di antimafia sociale da mettere in campo per contrastare il grave fenomeno criminale e mafioso presente nel nostro territorio. L’idea dell’incontro, che si terrà dalle ore 18 presso la sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia, “nasce dall’esigenza – si legge nella nota divulgata dalle tre realtà antimafia – di sostenere e rafforzare l’impegno straordinario profuso dallo Stato, dalla magistratura e dalle forze dell’ordine negli ultimi anni; impegno che da solo non è però sufficiente. Deve essere alimentato e sospinto da una forte voglia di riscatto e convinta collaborazione da parte dei cittadini. Da un’assunzione di responsabilità da parte di ciascuno. Nessuno escluso”.
Sono previsti gli interventi di Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del governo antiracket e antiusura, Francesco Giannella, coordinatore della Direzione distrettuale antimafia, Tano Grasso, presidente onorario Fai, Daniela Marcone, ufficio di presidenza di Libera. Modera Federica Bianchi, referente provinciale di Libera Foggia.
“Le mafie e la corruzione sono, infatti, un problema non solo criminale ma sociale e culturale, da affrontare unendo le forze. Per questo crediamo fermamente che ci sia sempre bisogno di approfondire, conoscere, confrontarci, evitando semplificazioni e impegnandoci concretamente per realizzare il cambiamento culturale che tutti desideriamo”.
Poi concludono: “Crediamo che questo sia il momento di dire basta alla rassegnazione, al silenzio complice, al vano parlare, riscoprendo il senso di comunità, ricostruendo insieme le fondamenta del nostro modo di essere cittadini e di abitare la città. Solo in questo modo potremo restituire dignità e libertà alla nostra città”.