Si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna “Francesco Maria Silla” del Dipartimento di Giurisprudenza, la cerimonia di conferimento del Premio di Laurea Luigia Campanaro, il riconoscimento intitolato alla giovane dottoressa dell’Ateneo foggiano, prematuramente scomparsa a causa di un tragico incidente nel quale fu travolta da un’auto pirata, il 20 novembre 2016. Luigia Campanaro si laureò il 17 febbraio 2016 in “Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali” ed è proprio agli stessi laureati del Dipartimento di Giurisprudenza Unifg che è riservato l’accesso al Premio. Promosso dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e dall’Università di Foggia, il riconoscimento, dell’importo di 1.500 euro, viene assegnato alla migliore tesi discussa a partire dalla seduta di laurea di luglio 2021, sino a quella di giugno 2022.
Quest’anno il Premio è stato attribuito alla dottoressa Anna Maria Lombardi che si è laureata, il 25 febbraio 2022, con una tesi intitolata “Le piccole e medie imprese italiane nell’attuale contesto economico”. Alla cerimonia sono intervenuti Milena Sinigaglia, prorettrice dell’Università di Foggia, Madia D’Onghia, ordinario di Diritto del lavoro dell’Università di Foggia e Aldo Ligustro, presidente della Fondazione Monti Uniti di Foggia.
“Il Premio di Laurea Luigia Campanaro è motivo di orgoglio per tutta la comunità dell’Università di Foggia – ha dichiarato Milena Sinigaglia, prorettrice vicaria –. Tenere alta l’attenzione dei giovani e della cittadinanza sulle vittime innocenti della strada è un obiettivo importante che ci permette anche di gratificare l’impegno e la capacità dei nostri studenti migliori e di ricordare una giovane vita spezzata che, certamente, avrebbe saputo interpretare al massimo la sua formazione accademica. Ringrazio la Fondazione Monti Uniti di Foggia, nella persona del suo presidente il prof. Ligustro, per il consueto e prezioso sostegno che ha dimostrato anche in questa occasione verso i nostri studenti.”
“Luigia ha perso la vita più di sei anni fa in circostanze tragiche, tuttavia il passare degli anni non ha sbiadito il suo ricordo tenuto vivo dalla nostra Università anche attraverso l’istituzione di questo Premio di laurea alla sua memoria e che abbiamo voluto dedicare a una tematica che ci sta particolarmente a cuore come la sicurezza stradale, un tema che deve restare centrale nel dibattito scientifico e non solo. Promuovere la cultura della sicurezza stradale significa promuovere il rispetto delle regole, il valore della vita, specie quella di tanti giovani ancora troppo spesso vittime di terribili incidenti”. Ha aggiunto Madia D’Onghia. “Premiare il merito e l’impegno dei nostri studenti credo che sia il modo più onorevole non solo per ricordare Luigia ma per continuare a sentirla parte integrante della nostra Comunità”.
“La Fondazione dei Monti Uniti ha raccolto come un dovere morale l’invito dell’Università di Foggia ad aderire a questa importante iniziativa – ha dichiarato il presidente Aldo Ligustro – che, oltre a compiangere la prematura e ingiusta morte di una giovane laureata di UniFg e testimoniare la vicinanza alla sua famiglia, ha come finalità quella di sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza sul tema della sicurezza stradale e delle vittime innocenti della strada. Come Istituzioni culturali e accademiche, non possiamo permettere che i drammatici avvenimenti occorsi sulle strade del capoluogo, che hanno scosso l’intera comunità, vengano derubricati a eventi ineluttabili o imprevedibili da destinare all’oblio. Secondo i dati Istat riferiti al 2022, le vittime di incidenti stradali in Italia sono in costante aumento e rappresentano la prima causa di morte per i giovani tra i 15 e i 25 anni: i motivi, l’alta velocità e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di narcotici. Ne conosciamo i dati e ne conosciamo le cause – conclude il presidente della Fondazione: con uno sforzo collettivo questo terribile trend può essere invertito e tante vite umane possono essere salvate”. Alla cerimonia presenti anche i familiari della giovane studentessa scomparsa che hanno ringraziato l’Università per la vicinanza e la sensibilità dimostrata con la promozione di questa iniziativa.