I carabinieri della Stazione di Casalnuovo Monterotaro, coadiuvati dai militari delle Compagnie di Lucera e San Severo, hanno dato esecuzione ha un’ordinanza applicativa della custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, nei confronti di due sedicenni di San Severo, ritenuti responsabili della rapina aggravata in concorso verificatasi nella serata del 13 aprile scorso al Bar “Incontro” di Casalvecchio di Puglia e del furto di un furgone avvenuto a San Severo in quella stessa data.
L’episodio delittuoso che aveva destato particolare clamore si era verificato nella centrale via Skanderbeg del comune del sub-appennino quando un giovane, con volto coperto da passamontagna aveva fatto irruzione all’interno di un bar e, armato di coltello, aveva costretto il relativo titolare a consegnare la somma di 200 euro ossia l’incasso fino a quel momento presente in cassa.
Il giovane però non aveva avuto particolare fortuna perché i cittadini di Casalvecchio, appena uscito dal bar, lo avevano inseguito e bloccato, impedendogli di raggiungere i due complici che lo aspettavano a bordo di un Fiat Doblò, che i tre avevano precedentemente asportato a San Severo. E mentre il primo veniva disarmato e consegnato ai carabinieri della Stazione di Casalnuovo Monterotaro, prontamente giunti sul posto dopo la chiamata pervenuta al 112, gli altri due, nel tentativo di dileguarsi a bordo dell’autocarro rubato, nelle curve all’uscita del paese, ne avevano perso il controllo, finendo col ribaltarsi.
Il veicolo veniva abbandonato frettolosamente dai due che scappavano a piedi per le campagne, facendo perdere, con il favore delle tenebre, le loro tracce. Ma sul veicolo, nella concitazione, avevano lasciato alcune tracce troppo “invitanti” per i carabinieri che, in sede di sopralluogo, procedevano a metterle a sistema con una serie di elementi e ulteriori spunti investigativi che, con perizia e determinazione, nel tempo hanno consentito di identificare i due indagati, minorenni sanseveresi già noti alle forze dell’ordine.
Stamattina, alle prime luci dell’alba, è scattato il bliz che ha coinvolto i carabinieri delle Compagnie CC di Lucera e San Severo che li hanno tratti in arresto, in applicazione del provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria minorile di Bari che ha concordato appieno con l’attività d’indagine.
L’odierna operazione, frutto dell’azione sinergica della Procura del Minori di Bari e dei carabinieri costituisce una concreta risposta alla domanda di sicurezza avanzata recentemente dai cittadini dei comuni di Casalvecchio, Casalnuovo Monterotaro e Castelnuovo della Daunia.
“In ultima analisi va precisato che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari – evidenziano i cc in una nota – e che la posizione delle persone arrestate è al momento al vaglio dell’autorità giudiziaria. Le stesse, pertanto, non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”.