“Penso che la mia candidatura a sindaco di Bari sia il riscatto di una persona che è riuscita ad avere il sostegno di tutta la società civile. Scendo in politica perché voglio impegnarmi per rappresentare chi ha bisogno o almeno ci provo. Non voglio fare la meteora”. Lo spiega Manila Gorio, transgender barese, che in occasione dei festeggiamenti per il suo 41esimo compleanno ha annunciato la decisione di candidarsi – con la lista civica “Bari Città Libera” – a primo cittadino del capoluogo pugliese in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.
Praticante giornalista e conduttrice di un talk politico su una emittente privata locale, Gorio ricorda di essere “la prima transgender in Europa a candidarsi alla carica di sindaco” e spiega di essere “trasversale perché rappresento i diritti di tutti”. Turismo, lavoro e giovani saranno i capisaldi del programma. “Dobbiamo rilanciare la costa barese che sembra abbandonata – dice – puntare sulla movida, sui giovani e sulle loro idee che si concretizzano in startup e spingere il turista a fermarsi a Bari non a visitarla per qualche ora per poi andare via”. La discesa in campo non era prevista. “Ho deciso di comunicarlo durante la mia festa di compleanno a cui hanno partecipato politici pugliesi di ogni livello istituzionale: dai Comuni al Parlamento”. (Ansa).
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