Le Guardie Ambientali Italiane sede regionale di Manfredonia, dirette dal responsabile Alessandro Manzella, mentre stavano percorrendo la strada provinciale 52b per la Foresta Umbra (Parco Nazionale del Gargano) dal km 36 al km 43 circa, in più punti lungo la provinciale, hanno scoperto tra la fitta vegetazione, abbandoni illegali di rifiuti di ogni genere, anche pneumatici di autocarri e persino un water.
“Molte di queste aree individuate – fa sapere Manzella -, sono destinate a discariche a cielo aperto se le autorità preposte non intervengono (l’ente Parco Nazionale del Gargano e Comune). Sul territorio si combatte ogni giorno per i rifiuti abbandonati in ogni dove, in prossimità di strade, nei terreni incolti, giù nei valloni, canali di scolo, zone quasi inaccessibili. Una vergogna, un fenomeno ormai sfuggito di mano agli organi competenti”.
Manzella poi aggiunge e conclude: “Ogni cosa abbandonata in natura, cioè lasciata nel posto assolutamente più inopportuno tra i tanti possibili, rimarrà per secoli nell’ambiente contribuendo all’inquinamento del nostro pianeta con conseguenza più o meno gravi sulla vita, sul paesaggio e sulla qualità ambientale, gravando solo sulle generazioni future”.