Inizieranno mercoledì prossimo gli accertamenti tecnici non ripetibili, disposti dai magistrati sull’elicottero di Alidaunia precipitato lo scorso 5 novembre sul Gargano e costato la vita a sette persone: i due piloti, una intera famiglia slovena e un medico in servizio alla postazione del 118 delle Isole Tremiti. La carcassa del velivolo è custodita nell’aeroporto militare di Amendola, nel Foggiano. Gli accertamenti tecnici riguarderanno almeno 200 reperti di diversa grandezza recuperati dai carabinieri, alcuni dei quali ritrovati anche all’interno dell’abitacolo del velivolo. Al momento sono 19 le parti offese. La Procura di Foggia sin da subito, dopo la tragedia, ha aperto un fascicolo di inchiesta a carico di ignoti per disastro aviatorio colposo e omicidio colposo plurimo. (Ansa).