Bunne Cialenne da Faeto, isola francoprovenzale situata sui Monti Dauni, crocevia tra Foggiano, Irpinia e Sannio. La magia del Natale faetano è molto particolare. Il via giovedi 8 dicembre, l’epilogo il 6 gennaio, quasi un mese di eventi e manifestazioni nel borgo più alto di Puglia. Il calendario prevede 15 appuntamenti caratterizzati da una diversità dell’offerta legata alla valorizzazione della lingua e della cultura francoprovenzale unita alla presenza di tanti momenti di intrattenimento dedicati ai bambini ed alle famiglie.
La novità per Faeto è costituita dall’apertura della Casa del Natale che diventerà il centro nevralgico di tutte le iniziative: ospiterà laboratori, spettacoli, attività di animazione per bambini e famiglie con la presenza di Babbo Natale e gli Elfi francoprovenzali. Ci saranno anche mercatini natalizi e attrazioni legate al mondo circense con la presenza di giocolieri e trampolieri.
Spazio anche alla cultura e alla musica con il Concerto della Corale Nuova Provenza che, oltre a canti natalizi, offrirà la possibilità di apprezzare la lingua francoprovenzale.
“L’obiettivo principale delle iniziative – ha rimarcato il sindaco di Faeto, Michele Pavia – è di contribuire alla crescita socio culturale della comunità ed a rafforzare il senso di appartenenza. La finalità dell’aggregazione sociale contribuirà a creare occasioni per scambiare i valori della solidarietà e della familiarità. Per Faeto sarà anche una opportunità per accogliere i visitatori ed i turisti che ne apprezzano anche le tipicità dei prodotti gastronomici, a partite da sua maestà il prosciutto per poi apprezzare i piatti tipici del periodo natalizio”.