Monta la polemica sul neo deputato Aboubakar Soumahoro. Nell’occhio del ciclone le coop di suocera e moglie, pesanti le accuse: dagli stipendi non pagati alle strutture fatiscenti. Tra le presunte vittime anche lavoratori minorenni. Il caso è scoppiato in seguito alle segnalazioni dei 26 dipendenti che non percepivano la paga. Poi si sono aggiunte le lamentele dei migranti che hanno denunciato le condizioni al limite in cui erano costretti a vivere: senza cibo, luce e acqua.
Poi si arriva alla bella villetta su tre livelli acquistata a Casal Palocco a Roma, una zona dove vivono anche diversi calciatori. A “Non è l’Arena” su La7 hanno mostrato l’atto di acquisto dell’immobile, un’esclusiva de “La Verità”. Una casa costata 360mila euro e pagata in parte in contanti e in parte attraverso un mutuo. A “Piazzapulita”, sempre su La7, il conduttore Formigli ha chiesto: “Come ha fatto a comprare una casa con un mutuo da 270mila euro, e con quali garanzie, se non era ancora entrato in Parlamento e non prendeva un euro dalla sua Lega dei braccianti?”. La risposta di Soumahoro: “Ho scritto un libro”.
A “Non è l’Arena” hanno fatto notare che l’acquisto risale al 30 giugno 2022, Soumahoro non era ancora stato eletto mentre la moglie, stando a quello che ha dichiarato il marito in un video di pochi giorni fa, “è disoccupata”. L’inviato ha anche provato ad avvicinare la donna ma senza esito. Resta il mistero su chi abbia garantito per il mutuo.
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