Il 17enne di Foggia, reo confesso di aver ucciso a colpi di pistola il 21enne Nicola Di Rienzo, ieri sera a Foggia, avrebbe riferito agli investigatori di aver usato una pistola trovata in campagna, nei pressi dell’abitazione dei nonni. Stando a quanto apprende LaPresse, avrebbe anche aggiunto di essersi disfatto dell’arma durante la fuga, subito dopo l’omicidio avvenuto in un parco nelle vicinanze della parrocchia Beata Maria Vergine del capoluogo dauno e di aver deciso di presentarsi armato all’incontro con il 21enne nel timore di essere minacciato.
Stando al racconto del minore, nei giorni precedenti, ci sarebbero state minacce anche sui social e il 21enne, in una circostanza, avrebbe mostrato un coltello. Il 17enne è stato sottoposto a fermo ed è stato condotto nell’istituto minorile Fornelli di Bari, dopo aver reso un lungo interrogatorio. (LaPresse)
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