C’è anche un’altra Foggia, quella della solidarietà e della carità. In città sono tante le associazioni che quotidianamente si adoperano per aiutare i più bisognosi. E in questo periodo il numero è notevolmente aumentato. Per agevolare gli spostamenti e per individuare i punti di aiuto, il CSV Foggia ha riproposto la “Mappa della Solidarietà” che è stata presentata alla stampa questa mattina presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia che ha sostenuto il progetto. La mappa rappresenta uno strumento, accessibile e tascabile, con informazioni utili per persone indigenti, senzatetto e cittadini migranti che necessitano di orientamento. I servizi, rilevati e aggiornati nelle scorse settimane, sono suddivisi in dodici macroaree di riferimento: curarsi, lavarsi, mangiare, vestiario, dormire, orientamento legale, enti e istituzioni, alfabetizzazione, centro diurno, luoghi di culto, i servizi del Comune di Foggia, i bagni pubblici. In totale sono 79, concentrati per praticità – data l’erogazione di più prestazioni da parte di alcuni enti e associazioni – in 65 punti di riferimento.
“La pandemia e il conflitto in Ucraina, con le conseguenze internazionali che conosciamo – sottolinea il presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese – hanno colpito duramente la parte di popolazione più fragile, in particolar modo al Sud, dove la povertà assoluta registra numeri record. Questo strumento, nato nel 2008 e aggiornato negli anni, vuole essere un piccolo grande strumento per rendere accessibili i servizi dedicati a chi è in difficoltà e disorientato, a chi non ha riferimenti nella nostra città”.
“È motivo di grande orgoglio per la nostra Fondazione – spiega il presidente Aldo Ligustro – poter contribuire, per l’ottava edizione consecutiva, alla pubblicazione della Mappa della Solidarietà di Foggia. L’attenzione che questa Istituzione riserva alle fasce più svantaggiate della comunità, del resto, è una delle finalità più importanti fissate dallo statuto”.
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