Un verbale di perquisizione “scagiona” Raffaele Palena, il 29enne di Monte Sant’Angelo inizialmente accostato alla vicenda della sparatoria avvenuta la sera del 4 ottobre scorso a Macchia. In redazione la lettera del legale che riportiamo.
“Il sottoscritto avv. Ettore Censano, difensore di fiducia di Palena Raffaele [nato a San Giovanni Rotondo il 20.03.1993], nella spiegata qualità e su espresso incarico conferitogli dal precitato, Vi chiede di rettificare la notizia apparsa sulla Vostra testata in cui si sostiene che l’autore della sparatoria ai danni di Michele D’Ercole, avrebbe trovato ospitalità presso l’abitazione del proprio assistito, peraltro erroneamente definito come amico del La Torre e vicino al clan Li Bergolis.
Tale notizia è assolutamente errata e destituita di ogni fondamento atteso che presso l’abitazione del Palena, nonché presso le pertinenze della stessa, è stata eseguita sic et simpliciter una perquisizione che ha dato esito negativo come da verbale che si allega alla presente per documentare quanto si afferma. L’atto di ricerca della prova, infatti, ha dato esito completamente negativo, pertanto, i sospetti che avevano originariamente spinto gli investigatori alla verifica sono risultati completamente infondati come emerge dall’esito dell’atto a sorpresa.
La doverosa rettifica, si impone considerata la particolarità del territorio e soprattutto per non alimentare sospetti, maldicenze o assurde congetture che in precedenza hanno costituito ragioni di conflittualità sfociate in fatti di sangue. Pertanto, Vi chiediamo che alla rettifica venga dato ampio risalto al fine di emendare quelle congetture che si è voluto instillare con l’errata informazione fornita. Naturalmente, il Palena si riserva, comunque, di adire l’autorità giudiziaria per l’inaccettabile notizia che lo ha visto, suo malgrado, esposto”.