Dopo un calciomercato entusiasmante che ha etichettato il Foggia tra le papabili vincitrici del campionato, i rossoneri di Mister Boscaglia sono chiamati a dimostrare tutto il loro valore nella prima partita di campionato. Il palcoscenico è uno Zaccheria in festa, l’avversario il Latina, squadra che ha cambiato pochissimo nella sessione estiva e che ha lavorato sull’identità tattica impressa, già dalla scorsa stagione, dall’allenatore Daniele Di Donato. Con Nobile ai box per infortunio, Boscaglia sceglie Dalmasso in porta, Garattoni, Malomo, Di Pasquale e Nicolao nel quartetto di difesa, Di Noia e Odjer in mediana con Peralta, Schenetti e D’Ursi alle spalle dell’unica punta Ogunseye (4-2-3-1). Gli ospiti si schierano con un 3-5-2: Cardinali; Carissoni, Esposito, Giorgini; Teraschi, Di Livio, Amadio, Tessiore, Esposito; Carletti, Rossetti.
La cronaca
I primi minuti di gara sono di studio reciproco tra le due squadre. Al 5’ Teraschi viene ammonito per un brutto fallo ai danni di Nicolao. Al 13’ Schenetti guida la ripartenza del Foggia e serve D’Ursi, il quale dal limite d’area di rigore calcia di poco fuori. Al 27’ Di Noia sfiora il palo alla sinistra di Cardinali con un mancino potente. Il Foggia schiaccia sull’acceleratore e un minuto dopo va vicinissimo al vantaggio con Schenetti, stoppato dalla traversa. Al 36’ Ogunseye schiaccia troppo un colpo di testa da ottima posizione, senza impensierire il portiere ospite. Al 44’ il Latina a sorpresa passa in vantaggio: Rossetti sfrutta un’incomprensione tra Dalmasso e Malomo e porta in vantaggio gli ospiti a pochi minuti dall’intervallo.
Il secondo tempo comincia col Foggia in attacco alla ricerca del pareggio. Al 55’ Boscaglia cambia la catena di sinistra: escono Nicolao e D’Ursi, entrano Costa e Peschetola. I rossoneri non riescono ad abbattere il muro del Latina e Boscaglia ricorre ad altri due cambi: Petermann prende il posto di Odjer, Vuthaj quello di Ogunseye. Al 65’ Peschetola chiama agli straordinari Cardinali con una conclusione insidiosa. Al 67’ il Latina riparte con pericolosità, ma il tiro di Margiotta si spegne sopra la traversa. Nella stessa azione, Malomo si infortuna e al suo posto subentra Sciacca. Al 78’ Schenetti scambia con Peralta in area ma sceglie di effettuare un ulteriore passaggio, invece che provare la conclusione diretta, vanificando un’ottima chance. All’81’, dopo un rimpallo, Cardinali si supera e nega la gioia del gol a Peschetola. Sul capovolgimento di fronte, il Latina riparte in velocità e Carletti firma lo 0-2 in tap-in. All’88’ Vuthaj riaccende le speranze rossonere, con un’incornata su assist di Costa che vale l’1-2. Al 90’ è nuovamente l’attaccante rossonero a seminare il panico: si gira in un fazzoletto e stampa un mancino violento sul palo. Le aspirazioni del Foggia si infrangono al 93’: Margiotta scappa alle spalle della difesa e batte Dalmasso, ancora una volta incerto in uscita. Inizia con una sconfitta la stagione dei satanelli: Foggia-Latina termina 1-3.